Cabine in Rosa 2022

Immagine della cabina in rosa 2022 a Viggiano

Sono nove le opere che in questa edizione accompagneranno i ciclisti e i fan della corsa rosa: dalla Sicilia al Veneto.

Alfonsina Strada è stata la prima ciclista a competere in gare maschili incluso il Giro d’Italia. A lei è dedicata una delle “Cabine in Rosa” della nuova edizione, 2022.

Torna, quindi, il progetto di street art che, dal 2019, accompagna la corsa ciclistica più amata del nostro Paese.

Per il quarto anno consecutivo, in contemporanea con la competizione per la maglia rosa, l’iniziativa coniuga creatività e sostenibilità ridisegnando le cabine che ciclisti e appassionati incontreranno nel percorso della gara.

Dalle quattro dello scorso anno, in questa edizione, il numero delle “Cabine in Rosa" è più che raddoppiato: sono nove e si trovano in Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Veneto.
Nuove e “vecchie” conoscenze: saranno questi gli street artist che danno voce alle comunità locali: partiamo dalla Sicilia. Con “Flusso” di “SPOS”, Andrea Sposari, a Messina, è rappresentata l’energia sprigionata dal desiderio dell’atleta, di spingersi oltre i limiti per vincere il trofeo.

In Calabria, Roberta Fiorito sceglie due cavalli come simbolo di energia, in “mc al quadrato” su una cabina di Amantea, in provincia di Cosenza. “Strade Gialle” di Giulio Giordano, invece, si trova a Viggiano, Potenza, come omaggio ai colori di questa terra.

A Pozzuoli, Napoli, Zeus40 si è ispirato alla “Passione ed Energia” che da sempre guidano la competizione: la passione lega da 105 anni l’Italia alla Corsa Rosa, l’energia è quella distribuita su tutto il Paese da E-Distribuzione.

Le “Cabine in Rosa” proseguono nelle Marche con “L’Essenza” di “Technicalz” raffigurata a Filottrano, Ancona, un’opera che sintetizza lo spirito del Giro d’Italia racchiuso in forza, fatica e sudore.

A Reggio Emilia i fan e i ciclisti vedranno “Circle Energy” di “DEH Creations” che ricorda l’impegno capillare di E-Distribuzione su tutto il territorio nazionale.

In Liguria, tocca a “Riflessi” di Neve rappresentare gli occhi degli appassionati della corsa che da 105 anni unisce l’Italia.

La cabina in rosa della Lombardia è dedicata ad Alfonsina Strada: “La forza della natura” porta la firma di Diego Montagner.

Chiude la rassegna l’opera del Veneto: nella Vallada Agordina, in provincia di Belluno, “Le Dolomiti e il Giro tra intense passioni e giovani sogni” di Roberto “OBI” Candotti, è la celebrazione di queste catene montuose.

Ai fan e agli spettatori del Giro non resta dunque che ammirare questi artwork, che, per la prima volta, sono stati realizzati con un tipo di vernice che assorbe la CO2 e, sempre per la prima volta, saranno illuminati anche di notte. 

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