Il progetto EDGE
Energia da risorse Distribuite per la Gestione della rete di E-Distribuzione
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Avviata la procedura di consultazione
Ai sensi dell’art. 2.1 lett. b della Deliberazione 352/2021/R/EEL dell’ARERA, E-Distribuzione ha avviato la consultazione pubblica dei soggetti interessati alla proposta progettuale per la sperimentazione dell’approvvigionamento di servizi ancillari locali, delineata tramite lo Schema di Regolamento e Allegati e dettagliatamente illustrata nella Relazione Tecnica.
Entro il 31 Gennaio 2023 gli interessati a fornire osservazioni o porre domande possono farlo utilizzando il modulo previsto, inoltrandolo all’indirizzo di posta elettronica: progettoedge@e-distribuzione.com.
Documentazione
Presentazione Progetto Pilota
Guarda il webinar informativo del 20 gennaio.
Scarica tutte le presentazioni:
- Il contesto regolatorio e la Delibera ARERA 35221
- Il progetto pilota EDGE lo Schema di Regolamento, i contenuti principali della Relazione Tecnica
- La pianificazione dei fabbisogni
- La pianificazione dei fabbisogni - Il contributo ensiel
- La piattaforma di mercato
Il nuovo ruolo del distributore
La transizione energetica porterà a una maggiore diffusione della produzione da fonti rinnovabili e all’elettrificazione dei consumi, con incremento e variabilità della generazione e dalla domanda elettrica sulla rete di distribuzione. In questo contesto, il distributore svolge un ruolo di abilitatore e facilitatore, riconosciuto dalla normativa europea in materia di politica energetica e mercato elettrico, il cosiddetto “Clean Energy Package”. Tale quadro normativo prevede infatti l'introduzione di procedure di mercato, trasparenti e non discriminatorie, che consentano ai DSO (Distribution System Operator) di fruire di "servizi di flessibilità locali" per gestire in maniera efficace la propria rete e far fronte alle nuove esigenze.
Servizi di flessibilità locali: classificazione e obiettivi
Con “servizio ancillare locale” o “servizio di flessibilità locale” si intende una richiesta di modulazione “a salire” o “a scendere” della potenza scambiata con la rete di distribuzione da parte di un utente connesso alla stessa, indicato come “fornitore del servizio di flessibilità”, dall’inglese BSP, Balance Service Provider, ad esempio un prosumer industriale (produttore e consumatore) con un proprio impianto di cogenerazione o di accumulo.
La richiesta di un servizio ‘a salire’ – ad esempio - di 50 kW in un certo intervallo di tempo, significa la diminuzione del carico assorbito da un'utenza industriale nella stessa quantità rispetto al carico assorbito precedentemente e per l’intervallo di tempo indicato. Lo stesso servizio ‘a salire’ può essere analogamente fornito tramite l’aumento di 50 kW della potenza elettrica immessa nella rete di distribuzione da parte di un impianto di cogenerazione.
I servizi di flessibilità ‘locali’ si distinguono da quelli che rientrano nelle competenze esclusive dei gestori della rete di trasmissione (TSO, Transmission System Operator) in quanto non riguardano il bilanciamento dell’energia e la regolazione di frequenza, possono essere acquisiti dai DSO esclusivamente nell’ambito della gestione della propria rete per il rispetto dei vincoli tecnici di corrente e tensione degli elementi del sistema.
Il contesto regolatorio
Rispetto ai servizi sopradetti, la Direttiva europea 944/2019, recepita dal Decreto legislativo di recepimento nell’ordinamento italiano, consente al DSO di pianificarne l’utilizzo in alternativa al potenziamento dell’infrastruttura e di acquisirli attraverso procedure di mercato, trasparenti e non discriminatorie, con l’obiettivo di sviluppare e rendere più efficiente la propria rete.
I mercati locali della flessibilità sono in fase di sviluppo in tutti gli Stati Europei: anche in Italia l’ARERA, con il Documento di Consultazione 322/2019 e poi con la Deliberazione 352/2021 ha delineato il nuovo ruolo del DSO e ha istituito i progetti pilota per l’approvvigionamento di tali servizi ancillari locali, definiti come quelli “necessari per il funzionamento efficiente, affidabile e sicuro del sistema di distribuzione”.
Edge: il progetto pilota di E-Distribuzione
In tale contesto, a seguito delle iniziative dell’ARERA, E-Distribuzione è impegnata nello sviluppo del progetto pilota “Edge - Energia da risorse Distribuite per la Gestione della rete di E-Distribuzione” focalizzato sui servizi di flessibilità locale, che si dimostrano utili e convenienti a dare una soluzione ad esigenze di esercizio sia in condizioni di normale funzionamento che in caso di guasti e/o lavori programmati.
È stata condotta un’analisi dettagliata per individuare porzioni di rete utili a una sperimentazione che fosse rappresentativa dello scenario futuro. Sono state quindi selezionate zone caratterizzate da evoluzione del carico e criticità per il rispetto dei vincoli tecnici oltre che dalla disponibilità di utenze tecnicamente idonee a fornire servizi di flessibilità locale, comprendendo sia aree urbane di media e piccola dimensione che zone agricole, industriali e montane.
L’iniziativa riguarderà inizialmente le province di Benevento, Cuneo, Foggia e Venezia.
Nell’ambito del progetto, i servizi potranno essere erogati da qualsiasi utenza (‘Risorsa’ di flessibilità) o da un insieme aggregato di utenze (‘Aggregato’ di Risorse) connesso alla rete di distribuzione nella specifica porzione di rete elettrica.
Tale porzione di rete, denominata “Perimetro di Flessibilità”, per ciascuna richiesta di servizio sarà identificata da E-Distribuzione univocamente tramite l’insieme dei POD, codice che identifica il punto di connessione alla rete di ogni ‘Risorsa’.