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La storia

Dalla bachelite del primo contatore del 1962, all’Open Meter disegnato da Michele De Lucchi nel 2016

Il contatore è un oggetto straordinario perché quando c'è e non c'è il problema dell'energia quasi non esiste, quasi non gli si dà importanza.

Diventa fondamentale quando, invece, quell'oggetto lì incomincia a non passare più energia.

L’energia non può mancare nemmeno un secondo.

Questa è la storia di un piccolo strumento di cui spesso ci dimentichiamo e che diventerà sempre più importante.

Permetterà a noi utenti di essere sempre più consapevoli dei nostri consumi, a e-distribuzione di gestire in maniera più evoluta la propria rete e alle aziende del settore di offrire nuovi servizi.

Sono passati 16 anni da quando Enel ha introdotto il primo contatore intelligente che ha accelerato la modernizzazione del mercato consentendo la telelettura, la tariffazione a fasce orarie e la gestione da remoto delle utenze.

Il lavoro di studio preliminare per l'analisi delle nuove esigenze del mercato è cominciato cinque anni fa e ha portato progressivamente alla definizione dei nuovi requisiti.

Seguendo le specifiche del nuovo contatore noi ingegneri di e-distribuzione siamo passati alla fase realizzativa del progetto, della meccanica, dell'elettronica e del software. Sino alla realizzazione dei prototipi utilizzati per la certificazione e omologazione.

Il nostro Paese ha un'indiscussa leadership nel design e un oggetto che verrà prodotto in decine di milioni di esemplari entrando a far parte della vita quotidiana degli italiani non poteva che rispettare questa tradizione. Per questo e-distribuzione si è affidata ancora una volta a Michele De Lucchi, un architetto e designer premiato con il compasso d'oro.

Open Power è un'immagine molto bella: intanto di energia a disposizione di tutti. E questa idea che l'energia è a disposizione di tutti ha una forza proprio strepitosa riguardo il senso che deve avere l'energia. Senza energia noi non sappiamo come fare ad andare avanti.

Open Power lancia questo messaggio di una energia non solo aperta e libera ma anche riscontrabile, quotidianamente riscontrabile.

Il nuovo contatore nasce così: come prima cosa si montano i componenti elettronici poi si installa il software, l'interruttore e infine si provvede all'alloggiamento del case plastico.

Poi, ci sono le fasi di collaudo e calibrazione in conformità alle direttive europee che disciplinano gli strumenti di misura. A seguire un raggio laser incide il numero identificativo sul contatore. Alla fine il contatore viene sigillato per impedirne la manomissione.

Ora è finalmente pronto per entrare nelle case e nelle aziende del nostro Paese. Occuperà lo stesso spazio del contatore sostituito e verrà installato da tecnici specializzati che potranno essere identificati mediante uno specifico tesserino.

Il contatore 2.0 potrà iniziare ad apportare i benefici per i quali è stato progettato. La sua tecnologia, infatti, permetterà di conoscere in tempo reale le curve di energia di ottimizzare i consumi e di abilitare lo sviluppo della domotica. I fornitori di energia elettrica potranno proporre nuove offerte personalizzate sul più fasce orarie e il distributore potrà monitorare più efficacemente la propria rete. Il risultato sarà un livello di servizio più elevato e l'efficienza energetica si coniugherà con la sostenibilità ambientale

Il contatore di seconda generazione è il risultato di un percorso che tiene conto di quanto avvenuto negli ultimi anni sul mercato e dell’evoluzione tecnologica nel campo della misura e della telegestione. Open Meter si attiene alle specifiche per i nuovi misuratori previste dalla delibera 87/2016 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha stabilito anche una serie di indicatori di performance. Tra le caratteristiche innovative del nuovo smart meter, il cambio di fornitura più veloce, il superamento delle fasce orarie predefinite, la disponibilità di dati sul comportamento energetico per un maggiore risparmio. La rilevazione dei dati del cliente ogni 15 minuti, ad esempio, permetterà di avere un quadro sempre più aggiornato dei prelievi di energia giornalieri e dei comportamenti di consumo dei clienti, sempre più consapevoli e attenti a una maggiore efficienza energetica.