Amantea (CS)

"m c al quadrato"

Immagine della Cabina di Street Arti di Amantea (CS)

Nei ricordi di Bambino la chitarra era una spada e chi non ci credeva era un pirata” cantava E. Bennato. Da piccola, nei miei sogni, la bici era un destriero e le corse in bicicletta un galoppo infinito. Il cavallo, d’altronde, è l’animale simbolo dell’energia per antonomasia. Sulle loro zampe sono stati sovrapposti dei cerchi rosa, come ruote. Il cerchio è il simbolo alchemico del sole, fonte di energi a pulita per eccellenza, ma è anche un richiamo ai cerchi delle biciclette che si rincorrono per le strade italiane, con in sella i ciclisti.

 

 

Guarda la foto gallery

Roberta Fiorito

Roberta Fiorito, in arte Rob_arkt, nasce a Cetraro il 25 febbraio 1991, vive e lavora a Fuscaldo in provincia di Cosenza.

Sin da bambina nutre una forte passione per il disegno e la pittura, che coltiva nel tempo attraverso la creazione di tele, murales. Studentessa di ingegneria edile architettura prima presso l’università di Cosenza, dal 2019 si trasferisce all’università di Reggio Calabria per completare il suo percorso universitario presso la facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea (RC), più in linea con il suo lato creativo. Ama conciliare i suoi studi tecnici e di progettazione con il ben più divertente mondo dell’arte, partecipa a esposizioni, estemporanee e concorsi artistici. Nel 2016 vince il primo concorso di Street art bandito dal comune di Paola, nel 2019 vince il

bando internazionale “Un murales per la villa di Vejano” nel Lazio, il bando “Sentieri di acqua e di pietra” indetto dalla Direzione Regionale Musei Molise, collabora con i comuni della sua zona e non, impegnandosi in progetti di ri looking urbano tramite street art. Ama conciliare le ragioni artistiche, con quelle urbane, calando le sue opere nel contesto

paesaggistico, rispettandone le cromaticità e avvalendosi degli strumenti di analisi e composizione architettonici. Evanescente ed astratto, lo stile pittorico dell’artista suggerisce una piacevole evasione dal reale

mediante trame di colore che rimandano ad una dimensione onirica e fantastica, fatta di volti, sensazioni estemporanee, spiriti e simbologie zoomorfe che niente hanno da invidiare alla concretezza austera del ritratto.

L’uso di tecniche creative offre una nuova prospettiva artistica allo spettatore assorto, che questa volta non è più costretto a concepire la pittura in base a schemi statici e precostruiti. La predilezione per alcuni temi, tra cui i pesci e gli uccelli, miti e folklore, la fucina di creazioni disparate, favorisce un marchio distintivo dell’artista nella riproposta sempre varia di soggetti e citazioni.