Prosegue il piano PNRR di E-Distribuzione a Venezia tra interventi e nuovi traguardi raggiunti
Il completamento del cambio tensione a Mestre segna una nuova tappa nel nostro progetto da 76 milioni di euro per raddoppiare la potenza elettrica disponibile a cittadini e imprese
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A Venezia il futuro dell’energia è già in corso d’opera. Prosegue a pieno ritmo il piano di trasformazione della rete elettrica cittadina promosso da E-Distribuzione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Dopo l’avvio degli interventi sulla terraferma a maggio e l’estensione delle attività alla Laguna e al centro storico, il progetto si trova oggi in piena fase operativa, con cantieri distribuiti su tutto il territorio comunale: da San Marco alla Giudecca, fino al Lido e a Murano.
L’ultimo traguardo raggiunto riguarda l’area di Mestre, dove in questi giorni si sono conclusi gli interventi di cambio tensione della rete di Media Tensione: un piano di lavori che interessa circa 80.000 persone e ha coinvolto 12 linee in Media Tensione e 262 Cabine Secondarie a servizio di 45 clienti in Media Tensione e oltre 38.400 forniture in Bassa Tensione.
Un piano da 76 milioni di euro per trasformare la rete elettrica cittadina
Con un investimento complessivo di 76 milioni di euro, l’obiettivo è raddoppiare la potenza disponibile per i consumi elettrici finali attraverso l'adeguamento della rete di Media Tensione da 10 a 20 kV e il rafforzamento dell'intera infrastruttura, fornendo circa 196 MW di ulteriore capacità al territorio della Serenissima. Il tutto per una rete più efficiente, digitalizzata e in grado di accogliere la crescente domanda energetica legata alla mobilità elettrica terrestre e marina, alla generazione distribuita e ai nuovi modelli di turismo sostenibile.
I numeri del progetto sono significativi. Parliamo di una nuova Cabina Primaria, 3 Cabine Primarie esistenti da potenziare e 2 da digitalizzare; 170 km di rete elettrica complessivi, suddivisi in 115 km in Media Tensione e 55 km in Bassa Tensione; 554 Cabine Secondarie impattate tra interventi di ammodernamento e nuove realizzazioni; e 284 clienti in Media Tensione direttamente coinvolti.
Potenziamento degli impianti primari
Sul fronte delle Cabine Primarie, fulcro della trasformazione ad alta tensione, il piano prevede interventi importanti sia sulla terraferma che nelle aree lagunari.
Sulla terraferma è in corso la costruzione della nuova CP Favaro, che garantirà 80 MW di potenza aggiuntiva a servizio delle nuove aree di espansione. A questa si affianca il potenziamento della CP Zelarino, mentre la CP Mestre Barche viene interamente digitalizzata.
Nella Laguna e nel centro storico il programma segue la stessa logica di rafforzamento, con un incremento della potenza nelle CP Sacca Fisola e San Giobbe da 50 a 80 MW, mentre la CP Sacca Serenella viene digitalizzata per rendere la gestione più flessibile ed efficiente.
Sviluppo degli impianti secondari e cambio tensione della rete
A valle delle Cabine Primarie, il progetto si articola su entrambe le aree territoriali con interventi di estensione e ammodernamento della rete secondaria.
Sulla terraferma il programma riguarda in particolare la rete secondaria: 32 km di cavi in Media Tensione sostituiti, 25 km di rete in Bassa Tensione potenziata e un piano di ammodernamento che coinvolge 207 Cabine Secondarie, a cui si aggiungono 34 nuove installazioni.
L'area di Mestre concentra la maggior parte degli interventi con 22 km di linee in Media Tensione, 17,6 km di rete in Bassa Tensione, 186 interventi su Cabine Secondarie e la realizzazione di 31 nuovi impianti. Nelle zone di Favaro, Campalto, Dese e Tessera i lavori riguardano invece 10 km di rete MT, 3,4 km di rete BT, 21 Cabine Secondarie e 3 nuove costruzioni.
Nell’area lagunare e nel centro storico l’impegno è ancora più ampio: qui il progetto interessa 83 km di cavi in Media Tensione, e 30 km di rete in Bassa Tensione. Gli interventi coinvolgono 268 Cabine Secondarie già presenti sul territorio, affiancate dalla costruzione di 45 nuovi impianti.
Parte integrante della trasformazione è poi l’adeguamento del livello di esercizio della rete da 10 a 20 kV, un passaggio che consente di raddoppiare la capacità di trasporto dell’energia senza modificare l’infrastruttura fisica esistente.
Sulla terraferma, dove le attività sono state avviate il 19 maggio 2025 sono state completate il 16 ottobre 2025 impattando su circa 80.000 persone e ha coinvolto 12 linee in Media Tensione e 262 Cabine Secondarie a servizio di 45 clienti in Media Tensione e oltre 38.400 forniture in Bassa Tensione. Oltre al completamento sull’area di Mestre, il cambio tensione è partito a settembre anche nell’area lagunare e nel centro storico e ad oggi ha coinvolto su circa 16.000 persone 8 linee in Media Tensione e 98 Cabine secondarie a servizio di 25 clienti in Media Tensione e oltre 8.100 forniture in Bassa Tensione in parallelo agli altri interventi che riguarderanno 86 cabine secondarie.
Al termine il cambio tensione riguarderà circa 80.000 persone 46 linee in Media Tensione e 684 Cabine secondarie a servizio di 169 clienti in Media Tensione e oltre 74.000 forniture in Bassa Tensione.
Come si lavora sulla rete veneziana
Ogni intervento è progettato per rispettare il contesto urbano e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Nei centri storici si utilizzano tecniche di trivellazione orizzontale controllata, che consentono di operare sotto il piano stradale senza scavi a cielo aperto o scavo a mano nel centro storico a maggior pregio per la salvaguardia dei masegni, tipica pavimentazione storica veneziana.
Nelle aree lagunari i lavori prevedono l’impiego di soluzioni specifiche come la posa in trincea subacquea e procedure dedicate per la sostituzione dei trasformatori nelle Cabine Primarie e Secondarie all’interno del centro storico dove tutte le attività devono essere svolte senza danneggiare la pregiata pavimentazione storica con l’obiettivo di intervenire in modo efficace anche nei contesti più complessi dal punto di vista ambientale e infrastrutturale.
Le nuove cabine, completamente automatizzate e telecontrollate, assicurano standard più elevati di affidabilità e continuità del servizio, anche in presenza di eventi meteorologici intensi. La digitalizzazione della rete rende inoltre possibile un monitoraggio continuo e una gestione ottimizzata dei flussi energetici, contribuendo alla resilienza e alla sostenibilità del sistema elettrico cittadino.
Governance condivisa e visione futura
Il progetto di E-Distribuzione si fonda su una governance sinergica e condivisa con il Comune di Venezia. Una cabina di regia tecnica e operativa consente il coordinamento delle attività, l’integrazione con altri interventi previsti dal PNRR e la definizione degli scenari futuri di sviluppo urbano.
Con una rete sempre più moderna, sicura e sostenibile, Venezia compie un passo importante verso il futuro dell’energia.