Bologna, E-Distribuzione avanza con il piano di interventi del PNRR

Prosegue a Bologna il piano di interventi di E-Distribuzione finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), avviato nel 2024. Il progetto si inserisce nel percorso di trasformazione delle infrastrutture elettriche italiane, con l’obiettivo di realizzare una rete più efficiente, digitale e resiliente. 

Un sistema capace di sostenere l’elettrificazione dei consumi, accogliere una quota sempre maggiore di energia da fonti rinnovabili e affrontare in maniera sempre più efficace l’impatto crescente degli eventi climatici estremi. Il piano conferma l’impegno di E-Distribuzione a favore della modernizzazione delle reti urbane, con una visione orientata alla sostenibilità e alla sicurezza energetica del territorio.

Cabine Secondarie e impianti strategici: il punto sullo stato di avanzamento

A un anno dall’avvio, sono già state completate 112 Cabine Secondarie, mentre 30 sono attualmente in fase di realizzazione o pianificate e 208 sono in progettazione. Parallelamente, sono previsti interventi di ammodernamento e potenziamento su tre impianti primari strategici situati nel cuore della città: Contavalli, Giardini e San Donato, strutture fondamentali per il funzionamento del sistema elettrico urbano. 

In centro storico sono in fase progettuale anche due nuove Cabine Secondarie, localizzate in corrispondenza di Porta Saragozza e nelle vicinanze di Piazza Santo Stefano. Gli impianti, concepiti con particolare attenzione all’inserimento architettonico, sono stati sviluppati in pieno coordinamento con l’amministrazione comunale, a conferma della volontà di intervenire in modo compatibile con il patrimonio urbanistico e paesaggistico della città.

A settembre, inoltre, è previsto il potenziamento della Cabina Primaria di Ranuzzino con un nuovo Trasformatore AT/MT della potenza di 16.000 kVA. L’investimento riguarda un importante nodo della rete del centro cittadino che alimenta migliaia di famiglie e servirà per incrementare la qualità del servizio e supportare la transizione energetica del territorio.

Per una rete elettrica più digitale, capillare e resiliente

Il piano complessivo, che prevede un investimento di oltre 54 milioni di euro entro metà 2026, comprende il potenziamento di circa 63 chilometri di linee in Media Tensione, di cui 20 chilometri in ambito urbano, e la completa digitalizzazione di circa 350 Cabine Secondarie, dotate di sistemi di telecontrollo e automazione. Le attività includono inoltre il rinnovamento di trasformatori AT/MT in alcune Cabine Primarie e MT/BT in tutte le Secondarie interessate, con l’obiettivo di aumentare la potenza disponibile e migliorare l’affidabilità del servizio.

Gli impianti primari oggetto di intervento, che trasformano l’energia elettrica da Alta a Media tensione per la distribuzione sul territorio, sono fondamentali per garantire la qualità del servizio a cittadini e imprese. Insieme alla digitalizzazione delle cabine di Giardini e Contavalli, il potenziamento degli impianti di Castel San Pietro, Castelmaggiore, Monteveglio, Schiappa e San Donato contribuirà a un incremento complessivo di potenza disponibile pari a 165 MW.

“I fondi PNRR – ha dichiarato il Responsabile dell’Unità Territoriale di Bologna Gian Luca Funaioli - sono una straordinaria occasione per lavorare su più fronti quali il rafforzamento della capacità delle reti che portano l'energia a case e imprese, lo sviluppo della produzione di impianti rinnovabili distribuiti, l’elettrificazione e la resilienza rispetto a fenomeni atmosferici sempre più violenti e imprevedibili. Grazie alle iniziative complessivamente previste sul territorio puntiamo ad abilitare concretamente la città di Bologna e l’area metropolitana a tutte le opportunità della transizione energetica”.

Un piano condiviso con il territorio 

E-Distribuzione continua a collaborare con il Comune di Bologna per individuare ulteriori iniziative di riqualificazione urbana connesse agli interventi sulla rete. Il piano si inserisce pienamente nelle strategie di sostenibilità dell’amministrazione, in linea con gli obiettivi della Missione Clima e con le politiche di elettrificazione e promozione delle fonti rinnovabili.

Ancora una volta, l’azienda conferma il proprio ruolo di abilitatore della transizione energetica per il Paese, affiancando le istituzioni locali nel costruire infrastrutture moderne, sicure e sostenibili, capaci di rispondere alle sfide energetiche e ambientali del futuro.