ODIN: l’Intelligenza Artificiale a supporto della rete elettrica
Un passo significativo per ottimizzare la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura
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Qual è il legame tra l'intelligenza artificiale e il monitoraggio della rete? E quali sono i benefici di questa innovazione per i clienti e per le nostre attività quotidiane? Ne parliamo con i nostri esperti che ci spiegano che cos’è ODIN.
Non si tratta di una divinità o di un supereroe di origini nordiche, ma di un acronimo che sta per “Object Detection Infrastructure Networks”. ODIN è la nostra AI che ci viene in supporto quando si tratta di “riconoscere” gli elementi della nostra infrastruttura.
L'Intelligenza Artificiale è una delle tecnologie più rilevanti del nostro tempo e sta ridefinendo il modo in cui interagiamo con il mondo, semplificando e ottimizzando processi e attività lavorative: è così anche per noi, un prezioso alleato nell’elaborare grandi quantità di dati.
Dati e rete, dunque: è questo il legame che oggi esploriamo e che ogni giorno ci guida nella gestione di un’infrastruttura ramificata e capillare sul territorio.
In nostro aiuto c’è ODIN, l’algoritmo che ci consente di identificare - e quindi censire - i vari componenti della rete elettrica, analizzando le immagini scattate durante le ispezioni eliportate.
L’obiettivo è quello di individuare eventuali anomalie presenti all’interno dell’infrastruttura, in modo da intervenire tempestivamente - e in anticipo - per evitare possibili disservizi.
Intercettare, programmare e organizzare secondo priorità gli interventi: lo strumento lavora ogni giorno in questa direzione, la cosiddetta "manutenzione predittiva”, attraverso l’analisi continua dei dati.
“Ci supporta nel rilevare più rapidamente e dettagliatamente le possibili criticità”, racconta così uno dei maggiori benefici di ODIN Moumine Abderrazzak Cosenza, Referente O&M Manutenzione Rete.
È una rete resiliente e affidabile, quindi, quella che l’algoritmo contribuisce a potenziare. Con vantaggi anche per i nostri clienti: “questa innovazione lavora per una migliore qualità del servizio”, aggiunge Roberto Tamburi, Referente O&M Manutenzione Rete.
“Man mano che lo strumento verrà utilizzato e riceverà una mole di dati maggiore e migliore, sarà sempre più attendibile e preciso nella rilevazione sia del tipo di componente sia del tipo di anomalia della rete”, completa Marco Piccinelli, Referente O&M Manutenzione Rete, sottolineando proprio il meccanismo principe di funzionamento.
Stiamo continuando a perfezionare l’AI implementando una nuova tecnologia "a camere fisse", che fornirà immagini in 3D di qualità superiore.
“Questa è l'era dell’Artificial Intelligence, negli ultimi tempi lo abbiamo notato tutti e portarla all'interno dell'azienda in questo modo è un passo sicuramente importante”, conclude Benedetta Bartolomucci, Referente O&M Manutenzione Rete.
Come sempre, siamo impegnati dunque nell’adottare soluzioni all'avanguardia per rendere la rete elettrica più sicura e resistente.