• 28 novembre 2022

E-Distribuzione ad Anci per la rete del futuro

Siamo stati ospiti dell’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani a Bergamo per rafforzare il rapporto con gli enti locali e delineare lo stato dell’arte della transizione energetica

Foto dello stand di E-Distribuzione durante l'assemblea ANCI

Parafrasando il titolo della sua assemblea annuale organizzata nello spazio fieristico di Bergamo, Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha voluto dare voce anche alla rete del futuro e al modo con il quale l’infrastruttura E-Distribuzione, che copre circa l’85 per cento del territorio nazionale, stia rivestendo un ruolo essenziale nel contesto della transizione energetica. Un cambiamento tanto complesso quanto rivoluzionario, che per essere implementato sul territorio non può prescindere dalla collaborazione con gli enti locali.

A spiegare in che modo questo supporto si sta rivelando in tutta la sua concretezza è Andrea Caregari, Responsabile Esercizio e Manutenzione Rete di E-D che, parte da un primo, grande punto fermo: “Siamo tutti chiamati in causa nel contribuire a questo processo di cambiamento e noi lo facciamo con quello che è il principale fattore abilitante, la rete di distribuzione”.

Ma com’è fatta, questa infrastruttura del presente che si trova già proiettata nel prossimo futuro? Partecipazione, resilienza e tecnologia, nel contesto di una sostenibilità già inclusa nel concetto stesso della transizione, sono i sostantivi che racchiudono il senso dell’esistenza stessa della rete.

Prima di procedere a dipanarne i rispettivi significati, Caregari lascia spazio ad alcune cifre che documentano la dimensione del “fenomeno E-Distribuzione” nel nostro Paese. 32 milioni di utenti (e 27,4 milioni di contatori), una rete che oggi si sviluppa per quasi 1 milione e 200 mila km e 169 terawatt/ora), e il traguardo del milione di produttori e prosumer già oltrepassato e destinato, entro la fine di quest’anno, a crescere ancora con una certa progressione data la continua e assai elevata quantità di richieste di nuovi allacci che, prosegue il manager, “ci riempie di orgoglio e ci fa pensare come tutta questa domanda si trasformerà in una potenza che noi siamo ben lieti di accogliere”.

La rete del futuro sarà anche sempre più intelligente, all’insegna delle Smart Grids, lasciandosi alle spalle un modello lineare per abbracciarne uno distribuito, dove il cliente e la sua partecipazione attiva sono sempre al centro, assieme a nuovi attori come le comunità energetiche. “Per gestire questa grande crescita - prosegue Caregari - serve lo stato dell’arte tecnologico per l’upgrade delle infrastrutture che chiamerà in causa anche l’utilizzo della fibra ottica e di nuove tecniche di automazione nel contesto di un PNRR che ci darà una spinta economica e finanziaria non indifferente nel raggiungere tutti questi obiettivi”.

Resilienza, si diceva anche. Sottolinea Caregari: “Sono stati, principalmente, i cambiamenti climatici degli ultimi anni - soprattutto le ondate di caldo estivo e l’aumento delle fulminazioni al suolo - che ci hanno spinto a dirottare importanti investimenti sulla resistenza della nostra infrastruttura mediante nuovi processi di analisi e con l’impiego di tecnologie innovative a fini predittivi”.

Gestire le emergenze

L’intervento successivo si focalizza sulla collaborazione con le istituzioni e con le comunità locali e comincia proprio con un caso di emergenza climatica, e nella dimostrazione di come una situazione gravissima sia stata gestita in maniera sinergica da tutti gli attori coinvolti più o meno direttamente: E-Distribuzione, le amministrazioni, la Protezione Civile.

Siamo nell’ottobre del 2018 quando, nel Triveneto - e in particolare nell’area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete - si scatena un evento meteorologico estremo in seguito a una perturbazione atlantica che porta sulla regione un vento fortissimo e piogge persistenti.

A raccontare in che modo E-Distribuzione ha saputo reagire assieme alle istituzioni è Francesco Rondi, Responsabile Area Operativa Regionale Lombardia che, ricordando come in soli quattro giorni il servizio sia stato messo in condizione di ripartire, lascia la parola a diverse testimonianze, da quella di Roberto Laffi, Direttore Generale Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia, a quella del Consigliere Regionale del Veneto Silvia Cestaro e del Direttore tecnico Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia Amedeo Aristei.

Una bellezza che arriva dappertutto

Dopo la tempesta la quiete, il contesto ideale per contemplare la bellezza di Cabine d’Autore, un progetto di street art che, racconta Lorena Vona, Responsabile Comunicazione di E-Distribuzione “in modo sistematico e organizzato - e in collaborazione con enti locali, associazioni, scuole, artisti nazionali e internazionali - ha trasformato, negli anni, oltre 500 nostre cabine in giro per l’Italia in vere e proprie opere d’arte, creando una sorta di museo a cielo aperto a disposizione di tutti”.

Una grande iniziativa di riqualificazione urbana, quindi, ma, allo stesso tempo, anche un dono che E-Distribuzione ha voluto fare al territorio, generando e ridistribuendo valore e promuovendo la sostenibilità urbana anche grazie all’utilizzo di vernici in grado di abbattere gli agenti inquinanti atmosferici, favorendo lo sviluppo di una coscienza artistica e culturale.

Diverse le declinazioni del progetto nel corso degli anni: da Cabine in Rosa, che ha interessato alcune cabine lungo il percorso del Giro d’Italia, alla Street Art Challenge che coinvolto la nostra community di Facebook in una sfida per decretare la cabina più amata dagli utenti. Fino a Cabin Street - L’energia dell’Arte, un format nato dalla collaborazione con Sky Arte: sei artisti, sei città, sei cabine in sei puntate, o il grande progetto dedicato a Dante Alighieri per il settecentesimo anniversario della sua morte, che ha ricevuto anche il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Qui, nove cabine in tutta Italia, ancora oggi, ospitano i cieli dell’ultima delle tre Cantiche della “Comedìa” in una rappresentazione allegorica con un finale a sorpresa: una decima opera digitale raggiungibile solo attraverso la scoperta di tasselli segreti presenti in ciascuna delle cabine.

Questo progetto - conclude Vona - che ha coinvolto, con Energia a colori, anche i più piccoli, si è sviluppato attraverso diversi itinerari dedicati ai temi della sostenibilità, ha incrociato l’hi-tech con una cabina digitale ‘parlante’ e riguarda anche le cassette stradali, le cosiddette street box, ed è arrivato, in tempi recentissimi, anche a Procida, capitale italiana della cultura, dove le Cabine d’Autore hanno celebrato la bellezza dell’isola incontrando anche la letteratura con un omaggio a Elsa Morante e ad Arturo, il protagonista della sua opera Premio Strega nel 1957".

La tutela della biodiversità e l’importanza di una cultura sulla sicurezza

Sostenibilità, per l’azienda, è anche sinonimo di biodiversità. E-Distribuzione si impegna a tutelare la biodiversità aderendo ai progetti LIFE per proteggere l’avifauna dal rischio di elettrocuzione mediante l’isolamento delle linee aeree attive, come argomenta il Responsabile Ambiente di E-Distribuzione Luca Morabito. “Importanti sono anche gli impegni del No Net Loss di Biodiversità, ovvero la non perdita delle Biodiversità e la No Net Deforestation per le nuove infrastrutture dal 2030, partendo già dal 2025 con l'implementazione di questi nuovi criteri su alcuni progetti in aree particolarmente sensibili. Inoltre, con il progetto DPI New life, vogliamo valorizzare il recupero dei materiali provenienti dai Dispositivi di Protezione Individuale a fine vita, in un’ottica di economia circolare che ne permette il riuso in altre forme”.

Ultimo ma non ultimo, il tema della safety che, nelle parole di Luigi Ottaiano, Responsabile Salute e Sicurezza dell’azienda, si concentra su come l’interazione con le reti elettriche debba avvenire con la giusta consapevolezza: “Abbiamo messo in campo tutta una serie di azioni informative e formative per innalzare la conoscenza, in particolare, di chi lavora o pratica taluni attività ludiche (ad esempio la pesca) all’esterno”.

Per evitare di correre rischi è importante, prima di avviare le proprie attività,   esaminare attentamente l'ambiente circostante per verificare la presenza di linee. Nel caso, occorre accertarsi che in ogni momento venga mantenuta la distanza di sicurezza prevista dalle norme.

Per accrescere la conoscenza su tutti i pericoli e sulle best practice per evitarli, E-Distribuzione ha predisposto brochure e video tutorial che riguardano, rispettivamente, i mezzi speciali, l’edilizia, l’agricoltura, la pesca, i getti irrigui e la manutenzione del verde che si accompagnano, conclude Ottaiano “a una serie di azioni e campagne di informazione, effettuate anche in collaborazione con le istituzioni e con le scuole, in modo da diffondere il più possibile una vera cultura della sicurezza”.

 

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