• 24 gennaio 2022

Allacciamo le energie: l'impegno continua

Nuove forniture per centri vaccinali e per drive in per i tamponi

Immagine di un operaio e-distribuzione nei pressi di un drive in tamponi

Un impegno costante per il territorio a favore degli operatori in prima linea contro il Covid-19: non si ferma “Allacciamo le energie”, la nostra iniziativa volta a donare un collegamento alla rete elettrica a ospedali o aree sanitarie. Negli ultimi mesi, a causa dell’andamento della curva pandemica, abbiamo rafforzato il nostro sostegno a centri vaccinali e postazioni per i tamponi. 

La nostra iniziativa è partita nei momenti più difficili del 2020, ed è nata con lo scopo di allacciare alla nostra rete elettrica strutture sanitarie pubbliche o aree sanitarie, anche temporanee, attivate per la gestione della crisi legata alla pandemia.  

Si tratta di nuove forniture o di aumenti di potenza, per totale di circa 70 dall’inizio del progetto ad oggi, in tutta Italia, per supportare chi lotta contro il virus e le sue varianti. 

Anche negli ultimi mesi del 2021 con “Allacciamo le energie” abbiamo predisposto nuovi collegamenti, in particolare nuove forniture temporanee, in varie aree del nostro Paese, da Nord a Sud. 

A Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, per esempio, è stata realizzata in tempi record la fornitura di energia elettrica nella tensostruttura adiacente all'ex Filanda, centro vaccinale della città, allo scopo di alimentare il padiglione all’interno del quale i cittadini possono compiere tutte le pratiche amministrative e attendere la somministrazione del vaccino. 

Allo stesso modo, a Verona e Brescia sono stati realizzati i collegamenti dei nuovi centri per effettuare test rapidi e tamponi, mentre a Palermo è stato eseguito un aumento di potenza per l’hub vaccinale di Via Cascino Generale.

E le strutture messe in campo per vaccinare la popolazione sono appunto tra le maggiori beneficiarie in questo periodo dell’iniziativa: anche a Sassari abbiamo provveduto a dare una nuova fornitura a tre di esse.

Nuova energia, quindi, nel contrasto e nella prevenzione al virus che mostra ancora una volta la nostra vicinanza al territorio, anche in momenti delicati come quelli che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.