• 30 luglio 2021

Le persone che collegano territorio e futuro

Abbiamo intervistato sette giovani colleghi ingegneri che ci parlano del loro lavoro

Immagine dei caschi utilizzati dagli operai di e-distribuzione

Dinamico, stimolante, impegnativo, soddisfacente: così definiscono il loro lavoro in E-Distribuzione i sette colleghi che abbiamo intervistato e che sono i protagonisti della nuova rubrica social, #Edpeople, che inauguriamo oggi.

Sette ingegneri, sette giovani esperti provenienti da aree diverse d’Italia, parte della “squadra” che scende ogni giorno in campo con i colori di E-Distribuzione per collegare persone, territori e… futuro.

Professioni e percorsi diversi, ma uniti da una coscienza e da un orgoglio comune: far parte di un’azienda che rende un servizio essenziale al Sistema-Paese, che tocca tutti, indistintamente. Soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo.

I primi a parlarne sono Alfredo Bartolozzi, Ingegnere Elettrico, Capo Unità Operativa Bracciano Ladispoli, e Alessandro Atzei, Ingegnere Elettrico, Capo Unità Operativa Orbetello: “E-Distribuzione è veramente centrale nella società, e di questo noi ci sentiamo parte attiva”, ci racconta il primo, mentre il secondo sottolinea il ruolo dell’azienda anche in questo delicato frangente di ripartenza: “Siamo ancora più importanti. Dal punto di vista nostro cerchiamo di soddisfare le richieste nel miglior modo possibile, perché dietro c'è una persona che ha appena aperto un'attività, o che ha comprato casa e ha bisogno di un allacciamento nuovo, quindi sentiamo la responsabilità del momento”.

“Essere in grado di svolgere tale servizio con rapidità ed efficienza, e avere un contatto con i clienti che sia anche di qualità, è l'obiettivo che ci poniamo ogni giorno”, ci spiega Marco De Lorenzo, Ingegnere Elettrotecnico, Referente Programmazione Operativa Zona Milano.

Un impegno continuo dunque in cui si immergono grazie anche all’aiuto dei team di cui fanno parte o che supervisionano, come sottolinea Flavia Camberlingo, Ingegnere elettronico per l'energia, Capo Unità Gestione Connessioni Zona Salerno-Sala Consilina: “Lavorare in squadra significa condividere, perché la decisione passa per me, ma coinvolge tante persone e tanti processi, e significa mettersi in discussione, mettere in gioco e a disposizione la propria professionalità”.

Giovani, eppure con esperienza, gli intervistati si sono ritagliati il loro posto in E-Distribuzione, consapevoli delle “prove” che hanno affrontato e che li attendono. Come ci racconta Marta Ghia, Ingegnere Elettrico, Capo Unità Operativa Pescara/Torre de Passeri: ­

 “A 27 anni ho iniziato a fare il capo unità operativa, con persone che avevano anche molti più anni di servizio di me, quindi, riuscire a guadagnarmi la loro fiducia è stata una sfida molto complicata”. Concorda Fabrizio Callari, Ingegnere Elettrico, Assistente dell’Amministratore Delegato che vive la realtà aziendale a 360 gradi, dalle tematiche della transizione energetica a quelle della gestione delle emergenze: “Sono arrivato a 26 anni in un mondo molto complesso e per certi aspetti nuovo. Entrare nello staff dell’AD è stata una sfida entusiasmante, che ho accolto con grande proattività, umiltà e voglia di mettermi in gioco”.

Stesse caratteristiche che i nostri colleghi consiglierebbero ai tanti ragazzi e ragazze che approcciano o vogliono iniziare gli studi STEM: “Siate curiosi nell’acquisire nuove conoscenze e competenze” dice Francesco Accardi, Ingegnere Energetico e Nucleare, Referente Centro Progettazione Lavori Genova - Sviluppo Rete.

Determinazione, visione del futuro e flessibilità: i professionisti del domani sono anche quelli dell’oggi, ancorati ai valori, al territorio, ma anche e soprattutto alle persone.