• 26 luglio 2021

Energia per il futuro

La parola a tre colleghi neo assunti che ci parlano dei loro primi mesi in E-Distribuzione

Immagine di un tecnico di e-distribuzione

Emozione, voglia di mettersi in gioco e senso di appartenenza: questo lo spirito che contraddistingue i neo assunti che abbiamo intervistato e che ci hanno raccontato la loro esperienza in E-Distribuzione.

“Ti abbiamo scelto”. Parole che rimarranno un ricordo indelebile: così i colleghi neo assunti ci testimoniano le loro sensazioni e la gioia di iniziare a lavorare per E-Distribuzione e dare il via a un percorso ricco di sfide e opportunità.  “Quando mi hanno detto che ero a bordo è stata un'emozione per me, non ci credevo nemmeno” ci dice Giulia Gallo, ingegnere elettrico presso l’unità operativa di Sant’Anastasia (Napoli).

Insieme a lei anche gli altri intervistati sono stati assunti a novembre e dicembre del 2020, un anno difficile per il Sistema-Paese: nei loro racconti c’è tutto l’entusiasmo di essere stati accolti in un’azienda dove si sentono parte di un complesso più grande. Come sottolinea Annalisa Tesse, ingegnere elettrico nell’unità operativa di Matera: “Sento così forte questo spirito di squadra, di collaborazione e di empatia e solidarietà”.

Smart working, mascherine e distanziamento non hanno quindi impedito di far crescere e fortificare i team di cui fanno parte: “c'è un'aria di famiglia all'interno di E-distribuzione ed è questo l'unico pilastro fondamentale, per me, in una carriera lavorativa”, dice Matteo Imbrogno, operativo nell’unità di Castrovillari (Cosenza).

Non solo senso di cooperazione e unità. Quello che ha colpito di più Annalisa, Giulia e Matteo è stata anche la spinta all’innovazione e al cambiamento: “Questo è un mondo molto dinamico”, afferma Giulia, “la nostra azienda è molto dinamica, vogliamo stare al passo coi tempi e non accontentarci di quello che arriva, ma cercare anche da noi le informazioni e gli stimoli che ci servono per crescere”.

“Questo è il bello di E-Distribuzione, un progresso continuo”, le fa eco Matteo. Anche Annalisa questi cambiamenti li sta vivendo da vicino. La collega si trova nel cuore del progetto “Grid Futurability® Matera”, che farà di questa città il laboratorio vivente delle tecnologie di nuova generazione applicate alla rete: “è un'emozione continua perché scopro ogni giorno nuove tecniche per la gestione della rete e mi fa piacere pensare che siamo i primi a sperimentare il futuro”.

Le speranze e le ambizioni di questi giovani. Una nuova e rinnovata energia con cui connettere l’Italia.