• 15 luglio 2021

A Castelnuovo di Garfagnana la street art si fa in cinque

Da Michelangelo a Gino Bartali, passando per “Sentiero Italia”: ecco quello che raffigurano le opere d’arte sulle nostre cabine.

Immagini della cabina di Street Art raffigurante Michelangelo

Sono state realizzate cinque opere di street art con protagonista il territorio della Garfagnana, la sua storia, i suoi eventi e i personaggi.

La realizzazione è avvenuta anche grazie alla proficua collaborazione con l’amministrazione comunale di Castelnuovo di Garfagnana. Insieme ai rappresentanti di E-Distribuzione e del Comune sono state svelate le cinque opere nel corso di un’inaugurazione del progetto. Hanno partecipato a questo momento Laura Ventura, responsabile E-Distribuzione Zona Lucca – Massa – Pistoia, Lucca Stefano Biagioni, capo unità operativa E-Distribuzione, Francolino Bondi, presidente del Consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, e  Alessandro Pedreschi, assessore agli eventi, manifestazioni e turismo.

A realizzare gli artwork sono stati due talenti toscani, Federico Bernardini, “Freddy Pills”, pittore illustratore, decoratore di Lucca, ed Enrico Bani, street artist pisano, che nel 2017 hanno fondato un collettivo, chiamato “Deh Creations”, dedicato alla riqualificazione urbana sia per enti pubblici che per privati, operando in sinergia anche con scuole primarie e secondarie.

I temi raffigurati sui nostri impianti sono un omaggio a questo territorio caratterizzato da grande tradizione e cultura. Nel dettaglio, l’opera sulla cabina di via Pacchi raffigura il celebre Michelangelo in visita al nobile fiorentino Niccolò Capponi morente, mentre nella struttura di piazza della Repubblica è rappresentato un richiamo all’esposizione regionale avvenuta in questo comune nel 1896, che prende spunto dalla locandina dell’evento, conservata presso la sede della Pro Loco. L’impianto di piazza Don Renzo Rossi è invece un tributo a Gino Bartali, cittadino onorario di Castelnuovo, e il murales di via per Carbonaia rappresenta la nascita a Castelnuovo, nel 1983, del “Sentiero Italia”, il percorso trekking più lungo del mondo con i suoi settemila chilometri. Infine, nella cabina di località La Murella i due artisti hanno ricordato il primo insediamento della città d’origine etrusca, non un sito di poco valore, ma un vero e proprio snodo commerciale dell’epoca. 

Arte, sport, natura, insieme per valorizzare questa parte d’Italia così ricca di storia.

 

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