Servizi di flessibilità: il nuovo ruolo del Distributore

smartgrid lab - flessibilità

I servizi di flessibilità consentono una gestione sempre più attiva e decentralizzata della rete elettrica grazie alla collaborazione tra gli attori coinvolti e liberano nuove opportunità per il DSO (Distribution System Operator) che potrà svolgere con modalità innovative il proprio ruolo neutrale nell’acquisire servizi di flessibilità locale per gestire e sviluppare nel modo più efficiente il sistema di distribuzione.

Il distributore viene infatti abilitato dalla normativa europea del Clean Energy Package ad acquisire tali servizi attraverso procedure di mercato, trasparenti e non discriminatorie, al fine di gestire e sviluppare in maniera più efficiente la propria rete.

Attualmente i mercati locali della flessibilità sono in fase di sviluppo in Europa. Le autorità di regolazione a livello nazionale stanno promuovendo progetti pilota sperimentali, che consentano di validare in condizioni di esercizio reale l’utilizzo di servizi di flessibilità.

  • Servizio di Flessibilità
    • Capacità di una risorsa di modificare il livello di immissione e / o consumo di energia di un singolo impianto o di un insieme aggregato ad un valore scelto, al fine di fornire il servizio richiesto dall’operatore del sistema elettrico. 
  • Risorsa di Flessibilità
    • Sistema connesso alla rete (ad esempio: impianto di generazione, insieme di carichi elettrici sottesi ad un consumatore industriale, commerciale o domestico, batteria o altro sistema di accumulo, veicolo elettrico) in grado di fornire – in maniera singola o aggregata - un servizio di flessibilità attraverso opportuni dispositivi.
  • Prodotto di Flessibilità
    • Insieme delle specifiche tecniche che definiscono la regola di fornitura del servizio di flessibilità, tra cui il periodo di disponibilità, il tempo massimo di attivazione, la durata del servizio, la potenza richiesta e relative tolleranze.