• 04 settembre 2025

EDGE: le evidenze al primo semestre 2025

I risultati operativi e un questionario per raccogliere i feedback degli operatori orientano i prossimi sviluppi del progetto pilota di E-Distribuzione

progetto edge 2025

E-Distribuzione continua a portare avanti il proprio impegno nel progetto EDGE (Energia da risorse Distribuite per la Gestione della rete), avviato nel 2023 per abilitare la partecipazione più attiva degli utenti alla gestione della rete elettrica. 

In occasione della pubblicazione della relazione relativa al primo semestre 2025 e dei risultati di una survey rivolta agli operatori con Risorse registrate nella piattaforma Piclo, il progetto pilota torna al centro dell’attenzione per la sperimentazione di un modello di partecipazione innovativo e aperto al mercato.

Giunto ormai al secondo anno di sperimentazione, l’obiettivo di EDGE è sempre quello di permettere agli utenti di contribuire al funzionamento efficiente, affidabile e sicuro della rete di distribuzione e alla pianificazione ottimale del suo sviluppo.

I risultati del primo semestre 2025

La relazione di avanzamento illustra lo svolgimento del progetto EDGE e i risultati ottenuti nella seconda annualità di sperimentazione fino al 30 giugno 2025, restituendo un quadro di crescita sul fronte della partecipazione. 

Nel primo semestre sono state attivate 13 delle 16 gare nelle previste per il 2025 nelle regioni Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Sardegna e Puglia.

Gli operatori economici iscritti alla piattaforma Piclo sono cresciuti dai circa 40 a fine del 2024 a 50, un numero in costante aumento dall’inizio del progetto che conferma l’interesse sempre più diffuso. 6 operatori hanno effettivamente concluso il processo di validazione per la partecipazione alle gare programmate nel 2025.

A livello nazionale, le Risorse censite superano le 4.300 unità, di cui 1.748 localizzate specificamente nei perimetri interessati dalla sperimentazione 2025.

Dal punto di vista operativo, in 11 delle 13 gare programmate sono state individuate Risorse ritenute idonee per le prove tecniche di qualificazione. 

Complessivamente, si è registrato un numero crescente di Risorse registrate nelle aree del pilota, con sensibile aumento delle Risorse risultate idonee a valle delle verifiche iniziali di rispondenza ai requisiti di gara ma che purtroppo non si sono dimostrate disponibili o capaci di superare le prove tecniche di qualificazione.

Solo due gare hanno raggiunto l'effettiva aggiudicazione del servizio: una nell'area di Macerata 1 con 2 MW di potenza contrattualizzata e una nell'area di Cuneo 22 con 0,6 MW, per un totale di 2,6 MW.

Cosa dice il mercato

E-Distribuzione si è costantemente posta in ascolto dei partecipanti al pilota, promuovendo da ultimo con il supporto di Piclo una survey rivolta agli operatori con Risorse registrate nella piattaforma e dedicata ai temi dell’individuazione e coinvolgimento di Risorse idonee e della corretta esecuzione alle prove tecniche di qualificazione. A questa consultazione hanno risposto 10 operatori. Per approfondire le risposte ricevute e raccogliere ulteriori indicazioni operative a giugno 2025 è stato organizzato un webinar di approfondimento.

Il sondaggio ha evidenziato un interesse diffuso da parte degli operatori, ma allo stesso anche delle difficoltà pratiche nel coinvolgere in maniera efficace e affidabile risorse distribuite per la fornitura di servizi di flessibilità locali. 

Dalle risposte sono emersi spunti costruttivi che hanno contribuito a orientare la definizione del Regolamento EDGE 2026, di cui si è conclusa la fase di consultazione. In particolare, è stata accolta la necessità di migliorare le modalità di identificazione delle Risorse collocabili nei perimetri di rete, di diminuire la Quantità minima prevista per l’offerta e di prevedere un tempo di adeguamento delle risorse con esecuzione delle Prove Tecniche di Qualificazione a valle della fase di offerta.

EDGE e la rete del futuro

Il progetto EDGE si inserisce nel quadro tracciato dalla Delibera ARERA 352/2021, che ha promosso l’avvio di sperimentazioni volte a individuare i processi operativi e gestionali più adatti a concretizzare il ruolo dei distributori come acquirenti dei servizi ancillari locali. E-Distribuzione ha interpretato questo mandato come un’opportunità per costruire un modello sperimentale capace di valorizzare la presenza delle Risorse distribuite e di supportare la transizione verso un sistema elettrico più sostenibile, resiliente e intelligente.

Uno sguardo al 2026

L’esperienza maturata nel primo semestre 2025 ha fornito a E-Distribuzione gli elementi per affinare ulteriormente il progetto. Le evidenze raccolte attraverso la relazione semestrale e il confronto diretto con gli operatori costituiscono una preziosa “bussola” in vista del prossimo anno, con l’obiettivo di migliorare la qualità della partecipazione e rafforzare l’efficacia dei meccanismi di gara.