Rinnovabili: pubblicato il decreto CER
Semaforo verde per l’attesa normativa che stimola la nascita delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia
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Anche l’Italia, dopo alcuni paesi del Nord Europa, dispone ora dello strumento necessario allo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: è stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il c.d. decreto CER. Due le misure previste per supportare questo tipo di aggregazioni: una tariffa incentivante e un contributo a fondo perduto. Vediamo in cosa consistono le principali novità del provvedimento.
Dopo il via libera della Commissione Europea e della Corte dei Conti italiana, il 24 gennaio è entrato in vigore il decreto relativo alle Comunità energetiche rinnovabili, che sono entità giuridiche costituite da membri come cittadini privati, aziende, enti pubblici locali o piccole e medie imprese che si uniscono volontariamente all'interno di un'area geografica specifica per condividere l'energia prodotta localmente da uno o più impianti di energia rinnovabile. L’entrata in vigore di tale decreto ha di fatto dato attuazione a quanto previsto dal Dlgs 199/21 di recepimento delle Direttica europea c.d. Red II e abrogato la precedente regolazione ministeriale.
Le misure introdotte, perseguendo gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplinano le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili associati alle “Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell'Energia Rinnovabile” tra cui le CER.
Si tratta in particolare di nuovi impianti (o potenziamenti di impianti) alimentati da fonti rinnovabili, fino ad 1 MW di potenza. Inoltre, per accedere agli incentivi sia i consumatori che i produttori afferenti alla CER dovranno essere connessi alla medesima cabina primaria.
Supportare dunque la nascita e lo sviluppo di tali comunità, che sono una delle forme più note di autoconsumo diffuso (disciplinate anche dalla delibera 727/2022/R/eel con il Testo Integrato per l’Autoconsumo Diffuso), è dunque la direzione in cui è andato il Ministero: le CER saranno quindi chiamate a contribuire in maniera rilevante alla transizione energetica, con la diffusione di impianti a fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni inquinanti.
È infatti quantificata in ben 5 GW la potenza complessiva di nuova generazione rinnovabile che potrà essere incentivata attraverso il decreto entro il 31 dicembre 2027.
Di cosa parliamo in concreto?
Sono di due tipi i benefici (e tra loro – entro determinati limiti – cumulabili): sono previsti una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa, ovvero virtualmente consumata dai membri della comunità, per tutto il territorio nazionale ed un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi.
Dei circa 5,7 miliardi a sostegno delle misure del decreto circa 3,5 miliardi sono destinati agli incentivi tariffari riconosciuti alle CER sull’energia prodotta e autoconsumata per un periodo di 20 anni e 2,2 miliardi di euro (coperti con fondi PNRR) per i contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi necessari alle CER per sostenere l’investimento.
La tariffa incentivante tiene conto delle dimensioni degli impianti (diminuisce all'aumentare della potenza) e del prezzo dell'energia.
Dovranno ora essere approvate, con decreto del Ministero su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative per l’accesso ai benefici. Successivamente il GSE avvierà la piattaforma per l’invio delle richieste di accesso all’incentivo tariffario.
Il decreto è dunque un nuovo passo verso la transizione energetica. Proprio nella direzione che vede primariamente coinvolta E-Distribuzione, che con le sue attività e i suoi piani di sviluppo si inserisce pienamente nel quadro dei grandi mutamenti che stanno attraversando il mondo dell’energia elettrica.