• 08 novembre 2022

Sisma dello Stretto 2022: al test il modello di intervento

Dal 4 al 6 novembre si è svolta l’esercitazione nazionale che ha coinvolto in prima linea l’infrastruttura di distribuzione di energia elettrica

foto di una fila di mezzi in coda

E-Distribuzione ha partecipato all'esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con le regioni Calabria e Sicilia, che ha visto, dal 4 al 6 novembre, tutte le componenti del Servizio Nazionale misurarsi negli scenari allestiti tra le province di Reggio Calabria e Messina nell’ambito della simulazione di un terremoto di magnitudo 6.0, con conseguente allerta maremoto, con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione.

Lo scenario, riprodotto nelle due province nel corso delle tre giornate, ha preso come riferimento un terremoto realmente accaduto nell’area, quello del 16 gennaio 1975 (di magnitudo 5.3, innalzato a 6.0 per la simulazione), verosimilmente capace di innescare effetti ambientali come frane e, potenzialmente, un maremoto.

L'esercitazione, che ha coinvolto complessivamente 56 comuni di cui 37 in Calabria e 19 in Sicilia, è stata anche l’occasione per testare su una platea di oltre 500 mila persone il sistema di allarme pubblico IT-Alert, che consiste nell’invio di un messaggio di informazione sui cellulari dei cittadini che si trovavano nei 22 comuni costieri delle due regioni al momento dell’evento simulato.

Noi di E-Distribuzione, in qualità di DSO (Distribution System Operator) e, quindi, di gestore dell’infrastruttura di rete per la distribuzione dell’energia elettrica, abbiamo partecipato attivamente a tutte le giornate di esercitazione, dando seguito alle attività previste dalla pianificazione e dagli scenari.

Durante l’esercitazione sono state testate sul territorio le principali attività riguardanti l’attuazione del modello d’intervento nazionale. Ciò è avvenuto attraverso l’attivazione dei Centri di coordinamento ai vari livelli territoriali, con il test delle telecomunicazioni in emergenza, con la realizzazione di working area per lo svolgimento di attività di soccorso tecnico urgente e di un soccorso sanitario, e infine mediante l’allestimento di alcune aree di ammassamento dei soccorritori e di accoglienza della popolazione grazie all’impiego delle Colonne Mobili e con il supporto di E-Distribuzione per l’alimentazione elettrica d’emergenza in alcuni scenari.

Nello specifico, sono state impiegate tre squadre di tecnici sul campo e altrettanti gruppi elettrogeni: uno nella working area notturna di Giampilieri (ME) ad alimentare una torre faro, e due nell’area di accoglienza di Bova Marina, di cui uno trasportato sulla nave da trasporto anfibio San Giusto e scortata fino al campo dalle forze dell’ordine e da alcuni mezzi della Brigata Marina San Marco.

Numerose sono state anche le attività simulate che, in una situazione del genere, sarebbero realmente operate dai nostri colleghi, come la rialimentazione d’emergenza degli ospedali, e dei presidi sanitari, dell’aeroporto, l’ispezione degli asset tramite l’utilizzo di droni e missioni eliportate in collaborazione con i Vigili del Fuoco e degli altri componenti del Sistema di Protezione Civile.

Roberto Zapelloni, Responsabile Area Operativa Regionale Calabria, ha ricordato il ruolo di E-Distribuzione e l’importanza di questi momenti: “Operare nelle situazioni di emergenza per garantire il bene primario ‘energia elettrica’ è la missione di E-Distribuzione. Poter intervenire tra i principali gestori dei servizi essenziali nelle esercitazioni consente al sistema di verificare l’organizzazione, ma soprattutto a noi di E-Distribuzione di effettuare un controllo delle nostre procedure e migliorarle continuamente. Ringraziamo la Protezione Civile della opportunità che ha dato alla nostra società consentendo di attivare anche i rapporti diretti tra le persone indispensabili nelle situazioni di crisi”.

La collaborazione di E-D con la Protezione Civile si è consolidata negli anni, nelle varie emergenze che hanno interessato il nostro paese” ha aggiunto Leonardo Ruscito, Responsabile Area Operativa Regionale Sicilia. “Queste occasioni sono veramente preziose per rendere ancora più fluidi i meccanismi interni e le modalità di interazione con l’esterno. Per questo assicuriamo sempre la nostra partecipazione, impegnandoci al massimo delle nostre possibilità. Ringraziamo il Dipartimento della Protezione Civile per averci coinvolto e per la considerazione che costantemente attribuisce alla nostra azienda”.

L’impegno di E-Distribuzione è stato riconosciuto dal Dipartimento della Protezione Civile che, a valle dell’esercitazione, ha tenuto a sottolineare quanto l’Azienda rappresenti un punto di riferimento, sia nell’ordinario che nell’emergenza, sempre al fianco della popolazione e del territorio. “E-Distribuzione è in prima linea nel nostro Sistema di Protezione Civile - ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio - e in emergenza il ripristino dei servizi essenziali è fondamentale per la popolazione colpita e per assicurare soccorso e assistenza. Esercitazioni come Sisma dello Stretto 2022 consentono di testare in vari scenari il coordinamento tra operatori di pubblico servizio e Dipartimento della Protezione Civile”. 

Al termine della simulazione, la mattina del 6 novembre è stata dedicata al debriefing, per una prima analisi a caldo e per un confronto sui piani attuati; prossimamente si svolgeranno ulteriori approfondimenti sia internamente, sia in sede di Protezione Civile.

Il nostro impegno è sempre al massimo, nell’ordinario e nell’emergenza, al fianco della popolazione e del territorio.

 

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