Dal Piemonte alla Toscana: Arezzo nuova tappa di Sestriere Outdoor

Si è svolta in Toscana l’ultima tappa del 2022 del “Sestriere Outdoor”, il nostro “tour” di formazione specialistica che porta in giro per l’Italia le esperienze e le competenze che i nostri colleghi acquisiscono nei corsi del nostro Centro di Formazione e Addestramento di Sestriere, in Piemonte.

Dopo la Sicilia e la Sardegna, è la volta della Toscana: dal 24 al 28 ottobre quest'area del Centro Italia ha ospitato “Sestriere Outdoor”, l’iniziativa di formazione specialistica che consente ai nostri operativi di apprendere e migliorare le loro conoscenze su come muoversi in sicurezza in condizioni difficili, non solo in montagna, ma in tutti i contesti di gestione delle emergenze.

Nel dettaglio, in una centrale di produzione a Santa Barbara, in provincia di Arezzo, 25 colleghi hanno partecipato ad un training speciale che si è incentrato in un addestramento alla guida dei mezzi 4x4 fuoristrada in un’area mineraria riqualificata in modo ecosostenibile.

Le lezioni sono state un mix di teoria e pratica: dopo aver appreso le nozioni principali relative a questi mezzi e, in generale, alla nostra flotta, gli operativi sono scesi in campo provando diversi percorsi (buche, trasversi, dossi, rampe, etc…) e selezionato l’assetto migliore per il mezzo 4x4 di quotidiano utilizzo.

Con quest’ultima edizione, si chiude, quindi, il cerchio con i deep dive che quest’anno in Sicilia, Sardegna e Toscana hanno messo a disposizione di queste aree il format “Sestiere Outdoor” che nasce dall’esigenza, supportata dalla nostra capillare presenza sul territorio, di portare in altre zone d’Italia quel tipo di esperienze di cui facciamo tesoro nelle attività del CFA piemontese. “Quella di quest’anno è stata un’ottima iniziativa che rafforza il nostro impegno quotidiano per contrastare gli infortuni - commenta Giorgio Gai, responsabile dei Centri di Formazione e Addestramento di E-Distribuzione - per il prossimo anno abbiamo in previsione di estendere l’attività anche in altre regioni come Puglia, Emilia Romagna e Abruzzo”.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo e partecipazione da parte dei colleghi che hanno avuto la possibilità di apprendere in profondità come funzionano questi mezzi. L’occasione è stata utile anche per raccogliere informazioni e nozioni che si riveleranno indispensabili nelle attività quotidiane e in emergenza.

D’altra parte, conoscere i limiti dei propri mezzi consente di prevenire situazioni di pericolo che potrebbero rivelarsi anche importanti. Come sempre, l’attenzione alla sicurezza è al centro del nostro impegno e delle attività di formazione che portiamo avanti grazie anche ai nostri Centri, come quello del Sestriere. 

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