• 31 marzo 2022

Influencer della sicurezza: conosciamo i Buddy Mentor

Una rete di colleghi in tutta Italia pronta a diffondere le best practice sulla safety

foto di un dipendente di e-distribuzione che spiega ad un neoassunto come lavorare in sicurezza in cima ad un traliccio

La sicurezza come parola d’ordine e come missione per tutti i nostri colleghi che possono contare su dei veri e propri “influencer” della safety. Scopriamo chi sono queste figure attraverso il racconto di alcuni di loro.  

Sono 190 in tutto il territorio: sono i “Buddy Mentor”, coloro che sono chiamati a diffondere best-practice e comportamenti attinenti alla sicurezza. 

Una guida, un consigliere, il Mentor è una figura che aiuta a formarsi e si configura, come ci racconta Alessandro Sigaudi, (Senior Safety – area regionale Piemonte e Liguria), in un percorso che ha come finalità quello di riuscire ad avere effetti positivi sul comportamento degli altri, attraverso suggerimenti, responsabilizzazione motivazione. 

Un traguardo importante e complesso che viene portato avanti attraverso una serie di strumenti e iniziative. In primis, in capo ai nostri Buddy, ci sono i task che vengono loro assegnati e che portano avanti insieme alle rispettive squadre anche attraverso riunioni informali, in cui innescare un circolo virtuoso. 

Un training dunque più dinamico, attraverso colloqui e incontri durante i quali attivare momenti di condivisione.

In tali sessioni, e in generale nella vita quotidiana lavorativa, sottolinea Manuele Mirabella (specialista manutenzione rete – Unità Territoriale di Latina), “i colleghi ci vedono come un punto di riferimento per qualsiasi dubbio o perplessità, sui quali potersi confrontare nelle attività”. 

Dialogo, e non solo. Un nuovo approccio al lavoro, dunque, alla cui base c’è empatia e fiducia, e che punta sempre di più alla creazione di un ambiente in cui ci si scambia il valore della sicurezza a vicenda.

Proattività e anche un pizzico di creatività, come ci racconta Klaudia Cenja (junior operation rete di distribuzione – Unità Territoriale Cuneo), si aggiungono ai compiti che i colleghi si sono trovati a gestire: dalle verifiche sui cantieri, all’analisi puntuale e critica degli eventi presentati per trarne insegnamenti e valore aggiunto, anche attraverso dei video da realizzare come una vera e propria troupe. 

“Ci stiamo muovendo nella giusta strada” ci sottolineano i Mentor, il cui ruolo non si conclude certo con il completamento del task: la sensibilizzazione sul tema della safety è e deve essere una costante. 

“Per noi è una sfida continua. È bello vedere come i colleghi rispondono e si fanno fautori nel raccontare la propria esperienza”, prosegue Francesco Gautiero (Capo Blue Team Napoli), “e come il concetto di sicurezza si traduca poi in azioni concrete che rafforzano ancor più la nostra consapevolezza sul tema”. 

Perché alzare sempre di più l’asticella, in questo senso, è un dovere di tutti.
Ogni giorno.