• 06 dicembre 2021

A Scorzè la sicurezza si impara arrampicandosi

La prima parete in Italia per formare i colleghi che operano in elevazione

Immagine del muro per arrampicata a scopo didattico nel Centro Operativo di Scorzè (VE)

Una parete che aiuta i colleghi a concentrarsi e lavorare in sicurezza: al CAO, Centro di Addestramento Operativo, di Scorzè, in provincia di Venezia, abbiamo inaugurato il 30 novembre il primo muro per arrampicata a scopo didattico.

Alto 12 metri e composto da 4 percorsi a difficoltà crescente, è un nuovo strumento di formazione in elevazione che permette di allenarsi e focalizzarsi su alcune caratteristiche fondamentali nelle nostre attività: sicurezza, concentrazione, e lavoro di squadra.

L’inaugurazione della struttura, situata all’interno del CAO di Scorzè, si è svolta alla presenza di Roberto Zanchi, Responsabile Area Nord, Francesco Rondi, Responsabile Area Centro Nord, Maurizio Baldassa, Referente Centro Addestramento Operativo di Scorzè, ed alcuni colleghi dell’Area Nord.

Nel corso dell’evento i colleghi Stefano Bombara, Oreste Frescura, Stefano Sperti e Fabio Donadi, sotto la supervisione di due Guide Alpine “Tre Cime di Lavaredo”, Mauro Zandoni e Michele Zandegiacomo Mazzon, hanno eseguito un’arrampicata a scopo dimostrativo.

 Il muro, quindi, è concepito come una sorta di “simulatore” che prepara i nostri colleghi ad affrontare molteplici situazioni tra cui lavori in elevazione, in montagna, in emergenza, recupero di persone non autosufficienti in elevazione.

In ciascuna di queste occasioni, sia che si verifichino in zone difficili da raggiungere o su un traliccio o su uno dei mezzi in elevazione, i colleghi devono adottare comportamenti safe, volti a proteggere se stessi e il “compagno di cordata”, attivarsi e concentrarsi per svolgere un task alla volta, attuare dei meccanismi di lavoro di squadra per portare a termine le operazioni nel modo più sicuro possibile.

La parete serve proprio a questo. Un’esperienza emozionale che consente di sviluppare una conoscenza immediata dei propri limiti, un maggiore autocontrollo, aiutando a gestire l’ansia, abbassando lo stress, nonché a cementificare fiducia e socialità nei rapporti con i colleghi.

In poche parole la parete insegnerà ai colleghi ad attivarsi, a concentrarsi ed a fare una sola cosa alla volta con un “Buddy”, un partner che li seguirà passo per passo incoraggiando comportamenti virtuosi e dando pieno significato al concetto di cross check.

Ne beneficeranno coloro che faranno formazione nel nostro CAO di Scorzè, il primo in Italia ad aver ospitato una struttura del genere, e del resto sempre pronto ad accogliere strumenti all’avanguardia per il training.

Nell’addestramento il supporto delle guide alpine sarà importante, saranno loro, grazie alla loro conoscenza della montagna e delle tecniche di arrampicata, ad istruire e seguire i colleghi che affronteranno il percorso su questo muro che reca peraltro un’iscrizione importante.

In esso infatti compare la parola “VAIA”, rimasta impressa nella memoria del Nord Est e di tutta E-Distribuzione a causa della tempesta che nel 2018 danneggiò profondamente questa parte del nostro Paese.

Un ricordo che viene dalle montagne e che rimane scolpito in una parete che è un invito alla sicurezza. Sempre più un dovere per chi opera nel nostro ambito.