• 17 giugno 2021

Nel cuore del futuro

Presentato “Grid Futurability Matera”, il progetto che trasformerà la rete di distribuzione della città lucana in una rete flessibile, aperta alla collaborazione e sempre più digitale, attraverso la combinazione di sistemi tradizionali e soluzioni digitali avanzate

Immagine della creatività predisposta per Grid Futurability di Matera

Una rete aperta, digitalizzata, proiettata verso il futuro, ma capace di armonizzarlo con la storia presente e passata: a Matera l’Italia riparte dal progetto “Grid Futurability Matera” che è stato presentato oggi nel corso dell’omonimo evento in streaming.

Nella cittadina lucana rendiamo visibile il futuro e ne facciamo un laboratorio vivente di innovazione che farà da apripista ad una evoluzione e rivoluzione che si irradierà in altre parti d'Italia e del mondo. Ieri abbiamo presentato “Grid Futurability Matera”, che trasformerà la città, capitale europea della cultura, tra le più antiche e ricche di storia in Italia, in una “fucina” dalle caratteristiche uniche, dove si concentreranno e sperimenteranno le nuove tecnologie digitali applicate alla rete elettrica, per analizzare gli impatti e i benefici sui processi di gestione dell’infrastruttura.

Un investimento pari a ventisette milioni di euro in 5 anni (2021-2025) che abbiamo scelto di realizzare a Matera, che rappresenta per noi “una storia e un’evoluzione di successo”, racconta Ranieri, nostro amministratore delegato, ma anche allo stesso tempo una sfida per un futuro distribuito: “ridurre il gap tra Nord e Sud significa migliorare la qualità del servizio elettrico, che è fonte di benessere economico e sociale”, sottolinea l’amministratore delegato.

Perno del progetto è il “Network Digital Twin”, il gemello digitale della rete, una copia realizzata attraverso delle scansioni 3D, che permette il monitoraggio e attività di simulazione per indirizzare azioni a livello preventivo. Tale modello, insieme ai sensori di ultima generazione (Internet of Things), alle Street Box, alle apparecchiature per l’automazione avanzata (che permettono di individuare e isolare in meno di un secondo il tratto interessato dal guasto), alla Realtà Aumentata, all’Intelligenza Artificiale e ai dispositivi (QED) per integrare tutte le funzionalità più importanti di gestione della rete, rappresenta il complesso di innovazioni tecnologiche al centro di Grid Futurability Matera.

Un cuore che è “un ecosistema elettrico più efficiente e sostenibile dove ciascuno può partecipare, migliorare e collaborare”, sottolinea Marina Lombardi, Responsabile Tecnologie di Rete di E-Distribuzione.  Un’anima digitale che “testeremo sul campo in un territorio come quello lucano, in cui da tempo siamo impegnati a portare innovazione, in collaborazione con le istituzioni locali”, ricorda Leonardo Ruscito, Responsabile Area Sud di E-Distribuzione.  “Matera si prepara dunque ad essere il cuore pulsante delle tecnologie applicate alla rete elettrica”, evidenzia Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata.

Un appello ai cittadini, alle imprese, alle start up è quello che viene lanciato, da Vincenzo Ranieri, annunciando il contest sulla piattaforma “Open Innovability” rivolto a tutti gli “innovatori” del nostro Paese, chiamati a una “sfida”: ridisegnare le cassette elettriche stradali. Rivolgendosi in particolare ai giovani conclude il nostro AD “Non abbiate timore, le città sono vostre. Siate creativi, abbiamo voglia di ascoltare le vostre idee per migliorare insieme le nostre città”.

Le persone al centro, dunque, con la rete che si adatta ai loro bisogni: è il futuro che ci aspetta. Una transizione energetica possibile grazie anche alla partecipazione e consapevolezza di tutti noi, clienti, operatori e distributori.

 

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