• 26 maggio 2021

Energia al femminile

Spirito di servizio, gioco di squadra, inclusione e anche uno sguardo a futuro e innovazione. Questa è E-Distribuzione nelle parole di alcune colleghe che abbiamo intervistato

Immagine di una  operaia di e-distribuzione

L’energia declinata al femminile con il racconto di alcune nostre colleghe sulla nostra realtà: fare team, essere inclusi e valorizzati.

Sono sempre di più le colleghe donne anche nei ruoli operativi. Ne abbiamo incontrate otto, che ci hanno parlato della loro attività in azienda.

L’energia è un viaggio e noi l’abbiamo fatto insieme a otto colleghe operative che ci hanno raccontato il loro punto di vista, le loro esperienze e la loro quotidianità fatta di turni, sopralluoghi, interventi, ma soprattutto di senso di appartenenza e gioco di squadra.

L’energia declinata al femminile parte dal racconto di Elena Venturi, operativa dell’Area Nord, che ci descrive cosa l’ha colpita di più da quando è stata assunta: “È proprio il concetto di team che inevitabilmente, lavorando qui, diventa parte di te”, dice “Ci si aiuta senza creare un divario tra i più anziani e noi”. Collaborazione è un valore in cui si riconosce anche chi in azienda ha più anni di servizio, come Silvia Sergi, Area Nord Ovest, e Diandra Bulleri, Capo Squadra, Area Centro Nord. La prima ci confessa che, a sette anni dall’assunzione, continua a stupirsi di come “il problem solving che abbiamo in azienda, soprattutto nel momento in cui ci si confronta con profili professionali diversi, sia incredibile”, mentre Diandra ricorda il suo percorso umano e professionale in cui è stata supportata dai colleghi: “Io ho sempre trovato persone che mi hanno detto ‘vieni con me’, oppure ‘vai te’. E non è scontato”.

Sentirsi parte di un’organizzazione che svolge un lavoro essenziale per la comunità e il territorio: nelle nostre operative questa è stata anche la ragione per cui “rispondere alla nostra chiamata”.  “Il fatto di essere così fondamentali nella nostra epoca, ormai tutto va grazie all'elettricità che noi portiamo all'interno delle case, è la cosa che mi rende orgogliosa di far parte di E-Distribuzione”, racconta Alice Casula, Area Nord-Ovest. Concorde anche la collega dell’area Adriatica, Chiara Carella: “Io mi sono sentita da subito onorata, sin dalla chiamata per le selezioni, perché la nostra attività è un servizio che offriamo al Paese, quindi la sento come se stessi dando un servizio a un mio cittadino.”

Il nostro non è solo un mestiere di importanza vitale, ma è anche tecnico, che impegna sul campo, a lavorare spesso in emergenza o comunque in condizioni difficili. Come raccontano le colleghe, un mestiere sempre diverso, da un giorno a un altro, da un momento a un altro, sempre vario, dove si possono sempre di più coltivare, sfruttare a pieno le proprie conoscenze e vedersi riconosciuto il proprio talento e le proprie capacità.  “Tutti sono inclusi perché tutti hanno le proprie virtù e di ognuno cerchiamo sempre di tirar fuori il meglio”, dice Laura Camposarcone, neo assunta nell’Area Nord. Come lei la pensa anche Chiara Cossu: “È l'azienda che punta in quella direzione, di non lasciare mai nessuno indietro, di non lasciare mai nessuno escluso”.

L’incessante volontà di migliorare, crescere, innovarsi, di rinnovarsi in un costante cambiamento è quello che tutti i giorni caratterizza gli uomini e le donne di E-Distribuzione. Beatrice Piredda, operativa dell’Area Nord Ovest, nel suo racconto mette l’accento proprio su questo: “Anno dopo anno, si modifica anche l’intero sistema di gestione delle reti. È una continua evoluzione, un continuo guardare al futuro, sfruttando le nuove tecnologie che vengono sviluppate”.

E in questo sguardo agli anni a venire, non possiamo non concordare con la collega Sara Spano, anche lei proveniente dall’Area Nord Ovest e tra le neo assunte: “La tecnologia non è maschio o femmina. La tecnologia fa parte di tutti noi”. Tutti noi che ogni giorno ci impegniamo in tutta Italia a garantire l’elettricità. E che stiamo portando avanti un cambiamento che non riguarda solo gli aspetti di innovazione, ma anche il futuro e l’inclusione.