• 17 febbraio 2021

Caccia alle oscillazioni

Sono ben 225 gli accelerometri installati nelle nostre cabine, che aiutano a stimare gli effetti dei terremoti sulle costruzioni e sulle infrastrutture

Immagine digitalizzata dell'Italia

Sono 225 gli accelerometri installati in altrettante cabine della nostra Rete: così noi di E-Distribuzione collaboriamo con la Protezione civile nel rilevare importanti dati che riguardano l’attività sismica attraverso questi sensori dalle piccole dimensioni, ma di grande utilità per il Sistema-Paese. Le informazioni che restituiscono vengono utilizzate per il monitoraggio  accelerometrico e per stimare gli effetti dei terremoti sulle costruzioni e sulle infrastrutture.

Da Azienda presente capillarmente sul territorio nazionale, siamo da sempre attenti a supportare le istituzioni, consapevoli che il nostro ruolo di pubblica utilità va oltre il nostro compito quotidiano e continuo di gestione della Rete di distribuzione. Tra gli interventi e le azioni che portiamo avanti c’è anche la manutenzione ordinaria degli accelerometri digitali.

Al momento (febbraio 2021) questi apparecchi sono presenti all’interno di 225 nostre cabine secondarie. Gli strumenti sono di proprietà del Dipartimento della Protezione Civile e fanno parte della RAN, la Rete Accelerometrica Nazionale. La RAN fu acquisita nel 1997 dall’allora Servizio Sismico Nazionale del Dipartimento dei Servizi Tecnici Nazionali e costituisce l’aggiornamento ed il potenziamento della precedente rete accelerometrica analogica realizzata dagli anni ‘70.

La RAN è una rete di monitoraggio, distribuita su tutto il territorio nazionale, con maggiore densità nelle zone ad alta sismicità, che registra la risposta al terremoto, in termini di accelerazioni del suolo. I dati ottenuti, infatti, permettono di conoscere, nel dettaglio, lo scuotimento sismico nell’area interessata dagli effetti del sisma.

Ciò ha una serie di ripercussioni importanti: tali informazioni vengono infatti utilizzate per stimare le sollecitazioni subite dalle costruzioni e dalle infrastrutture e quindi supportare gli esperti di sismologia e di ingegneria sismica nel definire l'azione sismica da applicare nei calcoli strutturali per la ricostruzione.

La RAN comprende complessivamente 631 postazioni digitali, permanenti e temporanee, provviste di un accelerometro, un digitalizzatore, un modem/router con un'antenna per trasmettere i dati digitalizzati e un ricevitore GPS. Di queste stazioni, 225 sono inserite all’interno di nostre cabine di trasformazione elettrica e 406 sono installate su terreni di proprietà pubblica.

I dati che raccolgono questi accelerometri affluiscono al server centrale della RAN nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, dove vengono elaborati per restituire una stima dei principali parametri descrittivi della scossa sismica. Dopo circa 20 minuti dalla scossa, le registrazioni ed i risultati delle elaborazioni sono disponibili sul sito ran.protezionecivile.it.

L’accordo commerciale fra il Dipartimento di Protezione Civile e E-Distribuzione prevede la manutenzione dell’apparato strumentale e l’ampliamento della Rete stessa, con l’installazione di 30 nuove unità entro ottobre 2021. Come sempre, in uno spirito di servizio per il Sistema-Paese, ci mettiamo a disposizione delle istituzioni per dare un contributo anche in occasioni in cui, come queste, il monitoraggio e la registrazione di informazioni sismiche sono utili per far progredire la conoscenza sul tema e soprattutto salvare vite umane.