• 08 luglio 2020

Quattro nuove linee elettriche per Padova, Rubano e Selvazzano

Iniezione di energia sostenibile per la città di Padova e Provincia targata E-Distribuzione

Immagini della cabina  di Padova

Prosegue senza sosta il piano di investimenti dedicato al rinnovamento tecnologico e funzionale della rete di media e bassa tensione del territorio della città del Santo: è stata completata la costruzione di quattro nuove linee in media tensione e ora sono in servizio a pieno regime. 

Alla recente cabina primaria di Brentelle - snodo fondamentale della rete che permette di trasferire l’energia elettrica dalla rete dell’Alta Tensione (132.000 Volt) a quella di Media Tensione (20.000 Volt) – dotata di due trasformatori di grande potenza e tecnologicamente all’avanguardia, sono ora connesse 4 nuove linee elettriche, lunghe complessivamente 16 km,  che garantiranno un servizio più efficiente, ottimizzando la gestione del sistema elettrico locale, snellendo i carichi energetici ed equilibrando gli assetti di rete.  

Tutti gli impianti sono stati progettati per soddisfare la crescente domanda di potenza che in questi anni ha caratterizzato l’area di Padova e sono stati realizzati utilizzando tecnologie di ultima generazione, totalmente in cavo sotterraneo, nel segno dell’innovazione, della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente. 

La nuova rete elettrica, telecontrollata 24 ore su 24 dal Centro Operativo di Mestre, rappresenta una vera e propria rete 2.0 e contribuirà a migliorare il servizio elettrico ad oltre 50.000 tra cittadini ed aziende della zona ovest del comune di Padova, di Rubano e Selvazzano Dentro, che potranno così fare affidamento su un servizio elettrico di eccellenza e una maggior quantità di energia. 

Oltre all’innovazione tecnologica, l’attenzione all’ambiente e la sostenibilità rappresentano il secondo elemento distintivo dell’impianto di Padova: tutte le connessioni alla rete elettrica esistente sono infatti realizzate in cavo interrato, nel pieno rispetto del paesaggio circostante. 

Un investimento importante realizzato dalle Unità territoriali Sviluppo Rete e Zona di Padova di E-Distribuzione, in grado di assicurare grandi benefici in termini di qualità del servizio elettrico e di disponibilità di energia elettrica per i clienti. 

“La qualità del servizio e l’attenzione al cliente sottolinea Carlo Spigarolo,  Responsabile Sviluppo Rete Area Nord di E-Distribuzione  - sono le nostre priorità, soprattutto nelle aree sensibili o a vocazione industriale come Padova e il suo territorio. Grazie alla costante attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica, unite all’aggiornamento professionale dei nostri tecnici, puntiamo ad assicurare al territorio un servizio in linea con i migliori standard di eccellenza, con una rete elettrica resiliente anche in condizioni di emergenza, e le migliori condizioni per lo sviluppo delle attività industriali, pubbliche e private. Ringraziamo - conclude Spigarolo - tutte le amministrazioni comunali coinvolte per la preziosa collaborazione che ha consentito di realizzare questo importante investimento”. 

Si tratta di un’ottima notizia - sottolinea il sindaco Sergio Giordani – perché l’intervento eseguito da E-Distribuzione ha interessato il potenziamento e l’ammodernamento di una rete infrastrutturale fondamentale e strategica per la città. Siamo così abituati a disporre dell’energia elettrica, semplicemente premendo un interruttore, che non pensiamo alla complessità della rete di distribuzione e alla necessità di adeguarla in termini tecnici e di potenza messa a disposizione.  Specialmente per le attività economiche e produttive, poter disporre senza problemi dell’energia necessaria è una opportunità importante. Fa piacere anche vedere come sia stato curato l’aspetto ambientale posando esclusivamente cavi interrati.  Ringrazio E-Distribuzione – conclude il Sindaco di Padova -  per l’attenzione rivolta al nostro territorio, ancora più necessaria oggi, in un periodo in cui la ripresa dell’economia non deve essere frenata da alcun ostacolo di tipo infrastrutturale e di sistema”.