• 28 novembre 2019

Inaugurata la nuova sede di Urbino

Continuità e attenzione costante verso il territorio marchigiano.

Foto di Urbino

Oltre 5 mila km di linee in media e bassa tensione, 6 cabine primarie e 1.835 impianti secondari, 3 mila produttori e oltre 76 mila clienti: sono questi i numeri su cui è impegnata l’Unità operativa di Urbino, che da oggi ha una nuova sede, per continuare a garantire un servizio di qualità ai cittadini dei 42 comuni dell’Alto Pesarese.

Presenti al taglio del nastro il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, il Vice Sindaco e Assessore all’urbanistica Roberto Cioppi, il Responsabile Energia di Confindustria Marche Andrea Baroni, Lea Tarchioni Responsabile People and Organization della Country Italia e,  per E-Distribuzione, Federico Panone Responsabile People and Organization, Roberto Ruggiano Responsabile Area Adriatica, Simone Lombardi Responsabile zona Ancona Pesaro Urbino, oltre a una rappresentanza del nostro personale che opera nella Regione Marche.

La squadra di tecnici e operai composta da 28 risorse garantisce il servizio elettrico 24 ore su 24 in 42 comuni dell’Alto pesarese, tra cui Urbino, Acqualagna, Fermignano, Macerata Feltria e Lunano, su un vasto territorio di oltre 2.000 km, intervenendo anche in situazioni di emergenza e nelle criticità. L’Unità operativa di Urbino è impegnata infatti nel coordinamento quotidiano delle squadre sul campo, nella gestione degli interventi di manutenzione, nella progettazione e realizzazione di investimenti per il restyling e il potenziamento della rete, puntando al miglioramento continuo della qualità del servizio offerto ai cittadini.

In quest’ottica, nel quadriennio 2017-2020, abbiamo avviato un importante investimento specifico nelle Marche per migliorare la resilienza della propria rete a fenomeni atmosferici estremi, sempre più frequenti. Il progetto interessa anche i comuni dell’Unità operativa di Urbino in cui si è provveduto in particolare a sostituire i conduttori aerei con cavi in elicord di ultima generazione, più resistenti ad eventi atmosferici di forte impatto e automatizzare alcune cabine secondarie strategiche del territorio in modo da ridurre i tempi di intervento di ripristino del servizio elettrico. I lavori proseguiranno anche nel corso del 2020.

Continuiamo a mantenere il presidio sul territorio marchigiano garantendo un’elevata qualità del servizio ai comuni”, ha dichiarato Roberto Ruggiano. “La nuova sede è il segno di una continuità e di un’attenzione costante verso questo territorio che la nostra azienda ha sempre avuto e continuerà a garantire nell’ottica di un miglioramento continuo della rete elettrica”.