Cambio di regime commerciale di un impianto di produzione

Cosa si intende con regime commerciale e come effettuare una variazione

Foto di pannelli fotovoltaici

Impianto di produzione e unità di consumo: cosa sono

 

L’impianto di produzione e l’unità di consumo sono due elementi fondamentali di un sistema di produzione e consumo di energia elettrica. Un impianto di produzione è un’unità tecnologica che trasforma una forma di energia in un’altra, in questo caso l’energia elettrica. Gli impianti di produzione di energia elettrica possono essere di diverse tipologie, a seconda della fonte di energia utilizzata.

L’unità di consumo è un’unità immobiliare o un gruppo di unità immobiliari in cui avviene il consumo di energia elettrica. L’unità di consumo può essere costituita da un'abitazione, un ufficio, un negozio o un'industria. 

 

Cosa si intende per cambio di regime commerciale

 

Il cambio di regime consente di modificare la destinazione commerciale dell’energia immessa in rete da un impianto di produzione. Non sono previsti costi per il produttore che decide di effettuare la modifica: il produttore può cambiare la destinazione commerciale dell’energia immessa dal proprio impianto nei limiti consentiti dalle regole vigenti.

 

Esistono tre tipologie di regimi commerciali:

  • Cessione totale
  • Cessione parziale
  • Scambio sul posto

 

Procedure per il cambio di regime commerciale

 

Passaggio da cessione totale a cessione parziale o scambio sul posto

 

Questo cambio è realizzabile se e solo se l’unità di consumo non è già alimentata da un altro punto di prelievo (POD) attivo.

In questo caso è necessario:

  • concordare con GSE o l’utente del dispacciamento che acquista l’energia immessa dall’impianto la data di modifica delle convenzioni in atto. Tale data dovrà essere comunicata anche a E-Distribuzione e TERNA-GAUDI
  • Adeguare il contratto di prelievo tramite il proprio fornitore,
  • Richiedere al distributore l’installazione di un misuratore di produzione «M2». Se il punto di connessione (POD) è in Media o Alta Tensione è possibile installare in proprio un misuratore compatibile con i sistemi di telelettura di E-Distribuzione e richiederne la telelettura. Se l’impianto di produzione è di potenza superiore a 20 kW è necessario installare misuratori certificati ed aprire la denuncia di officina elettrica presso l’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Dogane.
  • Collegare in autonomia l’unità di consumo o l’impianto di produzione
  • Inviare a E-Distribuzione - schema elettrico unifilare aggiornato (timbrato e firmato dal professionista abilitato) e la Dichiarazione di conformità dell’impianto (ex DM 37/08) (link alla pagina dichiarazione conformità). Se necessario andrà inviato l’elenco e recapiti del personale autorizzato (da inviare a Distributore in occasione di variazioni) e la scheda sui rischi specifici relativi alle attività del Distributore (allegati a norme CEI 0-21 e 0-16).
 
 

Passaggio da cessione parziale o scambio sul posto a cessione totale

 

  • Verificare che l’unità di consumo, nel caso sia necessario, possa essere alimentata da altro punto di prelievo (POD) nella propria disponibilità
  • Concordare con GSE o l’utente del dispacciamento che acquista l’energia immessa dall’impianto la data di modifica delle convenzioni in atto. Tale data dovrà essere comunicata anche a E-Distribuzione e TERNA-GAUDI
  • Adeguare il contratto di prelievo tramite il proprio fornitore,
  • Richiedere al distributore di rimuovere il misuratore di produzione «M2» oppure se fosse già stato installato in proprio un misuratore compatibile con i sistemi di telelettura di E-Distribuzione, comunicare al distributore la lettura di rimozione.
  • Scollegare in autonomia unità di consumo e impianto di produzione.
  • Inviare a E-Distribuzione - schema elettrico unifilare aggiornato (timbrato e firmato dal professionista abilitato) e la Dichiarazione di conformità dell’impianto (ex DM 37/08). Se necessario andrà inviato l’elenco e recapiti del personale autorizzato (da inviare a Distributore in occasione di variazioni) e la scheda sui rischi specifici relativi alle attività del Distributore (allegati a norme CEI 0-21 e 0-16).

 

Passaggio da cessione parziale a scambio sul posto

 

In questo cambio non sono necessarie modifiche agli impianti e, di conseguenza, non è richiesto nessun intervento tecnico. Per realizzare il passaggio è sufficiente concordare con GSE o l’utente del dispacciamento che acquista l’energia immessa dall’impianto la data di modifica delle convenzioni in atto, che dovrà essere inviata anche a TERNA-GAUDI e E-Distribuzione, attraverso il servizio “Invio documentazione” presente all’interno dell’area clienti o all’indirizzo PEC e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it.

 

 

Dismissione impianto di produzione energetica

 

In questo caso l’impianto cessa di produrre e immettere in rete: è sufficiente concordare con GSE o l’utente del dispacciamento che acquista l’energia immessa dall’impianto la data di cessazione delle convenzioni in atto. Tale data dovrà essere comunicata anche a TERNA-GAUDI e E-Distribuzione, inviando il relativo modulo attraverso il servizio “Invio documentazione” presente all’interno dell’area clienti o all’indirizzo PEC e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it.

 

Come comunicare la variazione dell'impianto a E-Distribuzione

 

La contrattualizzazione con relativa scelta del regime avviene fra Produttore e GSE, è tuttavia necessario informare anche il distributore.

Per gli impianti attivi il produttore deve trasmettere la richiesta attraverso l'area clienti, utilizzando il servizio “Invio Documentazione”, disponibile nella sezione “Pagamenti, pratiche e comunicazioni > Richieste e documenti”. La richiesta dovrà essere accompagnata dai dati anagrafici del richiedente e dati tecnici dell’impianto di produzione.

In alternativa, la richiesta può essere trasmessa tramite PEC all’indirizzo e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it, indicando POD e Censimp (Codice identificativo dell’impianto) nell’oggetto.

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