Stoccaggio dell'energia

Alcuni impianti per lo stoccaggio di energia

La capacità di "immagazzinare" l'energia prodotta da fonti rinnovabili si sta dimostrando uno dei fronti più significativi nell'evoluzione in chiave smart della rete di distribuzione.

Uno dei grandi limiti dell'elettricità, infatti, è la difficoltà di accumularla. A differenza di altre risorse o prodotti, non è possibile produrre elettricità e conservarla, ma in ogni istante deve esserci equilibrio tra consumo e produzione di energia.

I sistemi di accumulo dell'energia elettrica (electrical energy storage systems) consentono di convertire l'energia in una forma accumulabile, conservarla sotto questa forma e poi riconvertirla risolvendo il problema dello stoccaccio dell'energia. Essi sono storicamente disponibili ma con caratteristiche e costi poco adattabili alle reti di distribuzione o agli impianti di utenza (si pensi, ad esempio, agli enormi impianti idroelettrici di produione e pompaggio).

L'aleatorietà e la discontinuità di fonti energetiche come l'eolico e il solare, e la loro estrema frammentazione in impianti di piccola potenza, sono fattori che complicano laloro integrazione in rete. Per assorbire l'energia generata da questi numerosi impianti (in Europa ormai sono milioni, prevalentemente fotovoltaici), consentendone l'ulteriore sviluppo, occorre sia potenziare la rete, sia modificarla concettualmente e rinnovarla tecnologicamente secondo la logica delle Smart Grids e della digitalizzazione. Ma non basta. Per valorizzare appieno la generazione rinnovabile, che per sua natura è tipicamente non programmabile, è necessario prevedere anche un'adeguata capacità di immagazzinamento: può infatti capitare, per esempio, che gli impianti eolici raggiungano il massimo di produzione di notte, quando la domanda è più scarsa opure che vi siano forti intermittenze nella generazione (vento a folate) tali da complicare il lavoro di bilanciamento fra consumo e generazione.

Il tema dello stoccaggio dell'energia riveste quindi un'importanza cruciale nell'ottica della sostenibilità energetica e ancor più lo rivestirà in futuro: dall'efficacia dei sistemi di immagazzinamento dipende infatti la capacità di aumentare la flessibilità del sistema elettrico. Inoltre, lo stoccaggio dell'energia può giocare un ruolo essenziale anche per ridurre costosi interventi di altro tipo sulle reti, che altrimenti sarebbero necessari per adeguare il sistema ai livelli crescenti della produzione rinnovabile. In tale ottica si sta definendo (in campo normativo e regolatorio) il concetto di utility electrical energy storage system, cioè di un impianto di accumulo come componente di rete, che l'operatore può adottare quando la soluzione più conveniente per l'esercizio della rete stessa o per affrontare criticità specifiche, siano esse connesse all'integrazione del rinnovabile o ad altro.

Per tale motivo è necessario implementare sistemi di storage (stoccaggio) sempre più efficienti, in grado di immagazzinare l'energia elettrica prodotta quando è più conveniente o quando c'è abbondanza di fonti rinnovabili – prevalentemente eolico e fotovoltaico - per usarla quando serve.

Siamo da tempo impegnati in progetti nazionali ed internazionali per la realizzazione di sistemi di stoccaggio che permettano la piena integrazione delle energie rinnovabili nella rete.