Avifauna: in Basilicata previsti nuovi interventi di messa in sicurezza delle linee elettriche
Firmata l’intesa con l’Ente Parco Nazionale del Pollino per la tutela di numerose specie tra cui falco pescatore e nibbio bruno
Condividi
Continua l’impegno di E-Distribuzione per la salvaguardia dell’avifauna: è stato firmato il protocollo d’intesa tra l’Ente Parco Nazionale del Pollino ed E-Distribuzione per la messa in atto di una serie di misure nelle aree interessate dal progetto finanziato dalla regione Basilicata "Volo libero: mitigazione dell’impatto delle linee elettriche limitrofe all’area dell’invaso di monte Cotugno”.
Lo scopo dell’iniziativa è di incrementare la connettività ecologica dello spazio “aereo” limitrofo al bacino di Monte Cotugno (Potenza) che costituisce, per numerose specie di avifauna, un corridoio preferenziale di migrazione e un territorio di caccia, alimentazione e sosta molto importante all’interno del parco.
Le azioni previste dal progetto comprendono tra le altre l’analisi e la classificazione dei tratti di linee elettriche presenti, l’individuazione dei principali rischi associati ai fenomeni di collisione ed elettrocuzione in relazione alle diverse presenze avifaunistiche, la ricerca delle misure di mitigazione più efficaci, applicabili alle tipologie di linee elettriche presenti nell’area di studio, la messa in sicurezza delle linee elettriche poste sui tralicci e sostegni di Media e Bassa Tensione e la predisposizione e realizzazione delle attività di divulgazione.
Da tempo siamo impegnati a livello nazionale nell’attuazione di misure in grado di mitigare o eliminare il rischio di elettrocuzione e collisione degli uccelli. E la zona dell’Invaso di Monte Cotugno riveste una notevole importanza avifaunistica, perché è frequentata da numerose specie protette che possono risultare vulnerabili.
“Il protocollo d’intesa siglato con l’Ente Parco Nazionale del Pollino risponde all’impegno che E-Distribuzione pone nei confronti di un tema di fondamentale importanza, ossia la coesistenza in un sistema bilanciato, in cui siamo parte di un territorio ospitante che condividiamo con le altre specie animali. Tra i nostri obiettivi, da realizzare con le migliori soluzioni tecniche e nel pieno rispetto dell’ecosistema ambientale, vi sono tutti quegli interventi necessari alla tutela e salvaguardia dell’avifauna selvatica” afferma Ottavio Dinale, Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità di E-Distribuzione.
“Con il progetto “Volo libero” l’Ente Parco Nazionale del Pollino vuole perseguire l’obiettivo di “deframmentare” il territorio, favorendo il ripristino di una connettività ecologica tra aree separate tra loro. Grazie alla messa in sicurezza di alcune linee di Bassa e Media Tensione resa possibile con la sottoscrizione dell’accordo con E-Distribuzione, si cercherà di ridurre nell’area del bacino di Monte Cotugno il rischio di folgorazione dell’avifauna sui supporti e sulle linee elettriche” sottolinea Arturo Valicenti, Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.
Come previsto nel progetto, negli anni 2019 e 2021 è stato effettuato dall’Ente Parco il monitoraggio ornitologico ed è stato rilevato che più soggette a eventuali rischi sono la cicogna bianca, la cicogna nera, il falco pescatore, il nibbio bruno, il nibbio reale, il biancone, il falco di palude, l’airone bianco maggiore, il falco pecchiaiolo, il gheppio, il falco pellegrino e la poiana.
L’Ente Parco Nazionale del Pollino, nella qualità di Ente Gestore dell’Area Protetta nella quale è compreso l’invaso di Monte Cotugno, ed E-Distribuzione hanno così deciso di collaborare per individuare e adeguare le linee elettriche potenzialmente interessate ai fenomeni e di attuare azioni preventive e di mitigazione del rischio che contribuiscano alla conservazione dell’avifauna che frequenta l’area, attraverso tre diverse metodologie di approccio, ossia riducendo la mortalità delle specie a causa di elettrocuzione e collisione, scoraggiando la nidificazione sui sostegni delle linee a Media Tensione e contribuendo a rendere disponibili strutture sicure per “metter su famiglia”.
Entro marzo 2025 provvederemo a mettere in sicurezza i tratti delle linee elettriche in Bassa Tensione collocate nei pressi del bacino di Monte Cotugno attraverso la sostituzione di 4,5 km complessivi di linee in conduttori nudi con cavo aereo e ad isolare i conduttori in prossimità dei punti di posa delle specie incirca 100 tralicci di una linea in Media Tensione.
Sarà infine valutata la possibilità di installare alcuni nidi artificiali e dispositivi di dissuasione sui supporti delle linee elettriche utilizzabili dalla cicogna bianca o dal falco pescatore, costituiti da piattaforme con palo in legno o altro materiale idoneo, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Pollino.
Un nuovo passo, dunque, per la tutela delle specie a rischio, in continuità con l’impegno che stiamo perseguendo da tempo in termini di sostenibilità e salvaguardia della biodiversità.