• 24 maggio 2024

Transizione energetica: fotovoltaico in prima linea

Il rapporto IRENA evidenzia il grande apporto delle energie rinnovabili nel settore energetico, con quella fotovoltaica in prima linea

Immagine pannelli fotovoltaici

Le fonti rinnovabili corrono in tutto il mondo, ma il 2023 segna un anno record per il fotovoltaico, che domina questa impennata. È quanto emerge da “Renewable Capacity Statistics 2024”, rapporto pubblicato da IRENA, l’Agenzia Internazionale intergovernativa per le energie rinnovabili, che raccoglie periodicamente tutte le informazioni relative all’andamento del comparto delle rinnovabili in 169 Stati.

Nel 2023, infatti, la capacità globale di energia rinnovabile è cresciuta fino a toccare nel mondo i 3.870 GW, con un incremento di 473 GW, oltre al 13,9% rispetto all’anno precedente. Numeri che hanno portato a raggiungere l’86% di nuova capacità di produzione elettrica realizzata nelle nazioni che fanno riferimento all’Agenzia.

È l’energia solare che ha guidato questa espansione, con un aumento di 346 GW, +32,2% rispetto al 2022. Anche la percentuale delle rinnovabili sulla capacità elettrica totale è aumentata di quasi tre punti percentuali, passando dal 40,4% del 2022 al 43,2% nel 2023. Si tratta di una crescita che ha visto Cina e Stati Uniti in prima posizione rispetto agli altri Paesi.

Anche l’Italia ha contribuito a questo sviluppo, con un totale di energia rinnovabile prodotta dal nostro Paese nel 2023 che ha superato i 65 GW complessivi

Questo importante trend delle nuove energie alternative rappresenta un passo avanti significativo.

Come sottolinea il documento, nel futuro, però, saranno necessarie ulteriori azioni per raggiungere gli obiettivi fissati a Parigi con la Conferenza delle Parti del 2015, volti a contenere l’aumento delle temperature del Pianeta entro 1,5° C, e quelli concordati alla COP 28, ovvero triplicare la capacità di energia rinnovabile installata entro il 2030 raggiungendo la quota di 11 mila GW.

Tra queste, è fondamentale affrontare l'ineguale crescita della capacità rinnovabile nelle diverse regioni del mondo. Secondo i dati pubblicati da IRENA, si evidenzia un divario tra alcune regioni avanzate e la maggior parte dei Paesi in via di sviluppo. Ad esempio, l'Africa ha registrato una crescita del 4,6%, raggiungendo una capacità totale di 62 GW, mentre il Medio Oriente e l'Oceania hanno mostrato incrementi rispettivamente del 16,6% e del 9,4%. Gli Stati del G7 hanno visto un avanzamento del 7,6%, aggiungendo 69,4 GW di nuova potenza installata, mentre quelli del G20 hanno aumentato la loro capacità del 15%, raggiungendo 3.084 GW.

Di fronte a questo scenario, le nazioni dovranno mettere in campo una serie di soluzioni. IRENA raccomanda un massiccio aumento dei finanziamenti e una forte collaborazione internazionale per accelerare la transizione energetica, ponendo i Paesi in via di sviluppo come priorità chiave. Sono necessari investimenti anche nelle reti elettriche, soprattutto nella generazione, nella flessibilità e nello stoccaggio di energia.

E-Distribuzione lavora quotidianamente per rafforzare l’infrastruttura italiana e aumentare la capacità di accogliere le energie rinnovabili. Il 2023 ci ha visto raggiungere un importante traguardo, con oltre 1,5 milioni di produttori e prosumer allacciati alla nostra rete, per una potenza connessa di oltre 4,7 GW. A tutto questo si aggiungono i progetti che riguardano lo sviluppo della rete che si concentrano non solo sull’efficienza, ma anche sull’hosting capacity per rendere l’infrastruttura sempre più smart e digitale, in grado di fornire informazioni in tempo reale, favorire la connessione di nuova generazione da fonti rinnovabili e minimizzare l’impatto dei fenomeni climatici intensi sulla rete.

L’adozione di soluzioni innovative e la collaborazione globale sono le chiavi per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica, garantendo un futuro energetico sostenibile per tutti.