• 25 marzo 2024

L’energia viaggia anche sotto il mare e per i boschi

Dalle Cinque Terre a Ischia, passando per borghi caratteristici e abbazie suggestive, la nostra rete arriva ovunque

Foto rete 5 Terre

La nostra rete elettrica si estende ovunque, compresi luoghi di grande bellezza e importanza storica, naturale e culturale. Dalle pittoresche isole della Campania, come Ischia e Procida, ai maestosi paesaggi delle Cinque Terre in Liguria, fino ai panorami suggestivi dell'Abruzzo e delle Marche. Ogni luogo racconta una storia unica di come l'energia viene distribuita integrandosi armoniosamente con l'ambiente circostante.

Campania

Le Isole Flegree di Ischia e Procida sono due gioielli del Paese: è qui che la nostra energia arriva grazie a una rete di distribuzione energetica che serve circa 42 mila clienti di bassa tensione e accoglie annualmente circa 1 milione e mezzo di turisti.

Nell’isola più grande dell’arcipelago e dell'intera regione, Ischia, la rete, che può contare su 3 cabine primarie e oltre 300 secondarie a beneficio di 36 mila utenti di bassa tensione, si espande raggiungendo anche i punti più impervi grazie anche a impianti costruiti ad hoc per rispettare appieno la natura e i panorami mozzafiato. A Procida, invece, l’infrastruttura si dipana tra i suoi suggestivi borghi medievali, coprendo circa 6 mila utenze.

Per la particolare conformazione territoriale, la rete flegrea che collega le isole rappresenta un caso unico all’interno del panorama dell’infrastruttura di distribuzione elettrica nazionale: si chiama infatti configurazione ad anello “terraferma-Ischia-Procida” ed è un assetto che fa “fluire” l’energia in cavi sottomarini. A partire dalla Cabina Primaria di Foce Vecchia, sulla costa occidentale del Comune di Bacoli (NA), partono infatti cinque linee di Media Tensione, tre delle quali si poggiano sul fondale marino per circa 15 chilometri ciascuna, fino a raggiungere, all’interno del porto di Ischia, l’omonimo impianto primario. Altre due linee, al largo della penisola flegrea, raggiungono prima l’impianto primario di Procida, per poi percorrere il fondale marino fino all’impianto primario di Ischia.

Tale sistema consente la continuità del servizio e garantisce una maggiore resilienza anche agli eventi avversi, oltre che rappresentare un’eccellenza in termini di specializzazione dei nostri tecnici.

Liguria

La Liguria non è solo mare e costa, ma anche aree verdi come il Parco Nazionale delle Cinque Terre: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono caratteristici antichi borghi marinari tra La Spezia e Genova. Qui abbiamo avviato un importante progetto che prevede la costruzione di un nuovo Centro Satellite “EasySat” a Riomaggiore, con 2 nuove linee in Media Tensione per circa 14 chilometri di cavo interrato, 3 nuove cabine di trasformazione, 2 ricostruzioni e il rinnovo di 8 chilometri di linee in Media Tensione.

Lavori che non servono solo a rafforzare la rete, ma tendono anche a migliorare l’impatto visivo degli impianti in questi territori.

Abruzzo

All’interno del Parco Regionale “Sirente Velino”, tra bellezze naturali ed escursionistiche, sorge lo “Chalet del Sirente”, nel comune di Secinaro (L’Aquila), luogo di ritrovo di esperti e appassionati di montagna. In questo contesto, per portare l’energia in un luogo così peculiare, abbiamo costruito un elettrodotto aereo e interrato di oltre 6.100 metri e una minibox, un particolare modello di cabina secondaria. Questo intervento, richiesto dal Parco stesso, è teso ad armonizzare e mitigare l’impatto dell’infrastruttura rispetto alle bellezze naturali e paesaggistiche della zona, assicurando l'energia necessaria con un approccio sostenibile.

Marche

L’energia arriva anche in luoghi remoti di pregio culturale che rappresentano il nostro patrimonio. Immerso nel cuore di un bosco suggestivo e silenzioso si trova L’Eremo dei Frati Bianchi, un’antica abbazia tra le colline di Cupramontana, nelle Marche (Ancona). Si tratta di un luogo suggestivo, la cui costruzione risale ai primi anni dell’XI secolo, “abbracciato” e protetto da un bosco con una vegetazione rara. Ed anche qui giunge l’energia, grazie a un cavo interrato che alimenta la fornitura attraversando quest’area boschiva per circa 300 metri.

Garantiamo quotidianamente l’accesso all’energia elettrica a questi luoghi di pregio naturalistico e storico, rispettando la biodiversità e preservando i tesori naturali che rendono l'Italia così straordinaria.

 

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