Energia e rinnovabili: la strada tracciata da IEA
Buoni risultati nel campo della generazione distribuita, su cui politica e player di settore dovranno continuare a lavorare verso il 2030
Condividi
Le rinnovabili crescono sempre di più a livello mondiale: è stata raggiunta, nell’anno appena concluso, il 50% in più di capacità rinnovabile rispetto al 2022, arrivando a quasi 510 gigawatt (GW) aggiuntivi. Ma vediamo quali sono le sfide che ci attendono.
La capacità mondiale di generare elettricità da fonti rinnovabili ha raggiunto una milestone rilevante nel 2023. Secondo l’IEA, International Energy Agency, per continuare nella direzione della transizione energetica quest’anno e nei prossimi sarà necessario triplicare gli sforzi e superare le challenge legate a investimenti e contesto geopolitico, nonché supportare le economie emergenti nel percorso verso il cambiamento.
È quanto emerge dal report “Renewables 2023”. Il documento ha sottolineato che l’espansione della capacità mondiale di energia pulita è cresciuta del 50% l’anno scorso rispetto all'anno precedente, con quasi 510 gigawatt (GW). Merito soprattutto del fotovoltaico, che ha rappresentato i tre quarti di questo aumento.
L’Agenzia, che monitora l’evoluzione del contesto energetico, già prima della conferenza sui cambiamenti climatici, la COP28 a Dubai, aveva esortato i governi a triplicare la capacità globale di energia rinnovabile portandola oltre gli 11.000 GW entro il 2030. Priorità che si è riflessa nel testo concordato dai 198 governi all’appuntamento più importante dell’anno sul climate change.
Le proiezioni future però, analizzate da IEA, definiscono uno scenario diverso. Tenendo conto delle politiche e delle condizioni di mercato allo stato attuale, la capacità globale di energia da fonti sostenibili raggiungerà i 7.300 GW entro il 2028, meno rispetto a quanto necessario per centrare gli obiettivi.
Per arrivare alla meta, governi e player di settore dovranno sinergicamente affrontare alcune sfide significative per superare gli ostacoli e accelerare l’implementazione delle politiche necessarie.
Un punto molto importante riguarda l’infrastruttura elettrica e i suoi investimenti per una sua espansione più veloce. Secondo il report, l’impegno dovrà aumentare anche in questo ambito: attualmente, infatti, più di 3.000 GW di capacità di generazione rinnovabile sono in attesa di connessione alla rete e metà di queste iniziative sono in fasi avanzate di sviluppo.
Di tempistiche si parla anche a proposito delle autorizzazioni che limiterebbero la partecipazione ai progetti relativi alle energie rinnovabili.
Si tratta quindi di una serie di challenge che è sempre di più necessario affrontare per garantire una transizione sostenibile e perseguire gli obiettivi stabiliti alla COP28: ogni attore è chiamato a fare la propria parte, sia governi che player del settore.
Noi, in qualità di DSO, stiamo continuando ad investire nello sviluppo e rafforzamento della rete, che sarà chiamata ad accogliere sempre di più le rinnovabili e a contribuire alla decarbonizzazione del Paese.