• 12 gennaio 2021

Il Falco Grillaio ha una casa sicura

Cento cassette nido in Pianura Padana attendono il ritorno in primavera di questa specie protetta

Immagini di un Falco Grillaio in volo

Cento nidi sicuri per favorire l'atteso ritorno in primavera del falco grillaio, piccolo rapace a rischio. Questa l’operazione che abbiamo condotto nel Nord Italia nell’ambito del progetto europeo LIFE FALKON, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRSA), l'Università degli Studi di Milano ed ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale)

Percorre fino a cinquemila chilometri per andare a trascorrere l’inverno in Africa, nel sud del Sahara, per poi risalire verso l’area mediterranea dove la sua specie si concentra. Il falco grillaio o “naumanni”, nome che rende omaggio al naturalista tedesco Johann Andreas Nauman, è un piccolo rapace diurno che da qualche tempo è anche un tenace abitatore dei nostri cieli. In particolare negli ultimi anni, le sue migrazioni, spinte dai cambiamenti climatici, si sono concentrate lungo la Pianura Padana.

Qui, quando in primavera farà ritorno, troverà una casa sicura ad attenderlo. Grazie al piano “100 Nidi sicuri”. Una nostra task force operativa è riuscita infatti a installare sui sostegni delle linee elettriche, in cavo isolato, cento “cassette” per la nidificazione nelle province di Mantova, Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. In particolare sono state individuate delle aree specifiche tra questi comuni in cui mettere in sicurezza le “dimore”, progettate e prodotte in collaborazione con artigiani locali e l’associazione CISNIAR (Centro Italiano Studi Nidi Artificiali), per permettere all’avifauna di riprodursi senza correre alcun rischio di folgorazione.

L’intervento rientra nel progetto europeo “LIFE FALKON”, che ha come obiettivo quello di favorire la conservazione della specie, promuovere la consapevolezza riguardo alla salvaguardia della biodiversità e rafforzare la popolazione del falco grillaio in questa parte d’Italia.

Il rapace, classificato come specie a priorità di conservazione a livello europeo, dopo il declino del secolo scorso, sta mostrando una tendenza alla riproduzione, anche grazie al contributo di progetti LIFE come quello che stiamo supportando.  Tuttavia, un grande ostacolo all’espansione di queste popolazioni, che si stanno dirigendo sempre più a nord, favorite dal riscaldamento globale in atto, è rappresentato, tra gli altri, dalla mancanza di siti di nidificazione sicuri.

E con operazioni come “100 Nidi sicuri” vogliamo dare un contributo importante a favore di questo piccolo volatile. Convinti che sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità siano temi cui dare priorità in tutte le attività che svolgiamo ogni giorno sul territorio.