• 22 ottobre 2020

Digitalizzazione avanzata nelle attività di monitoraggio della vegetazione in prossimità delle nostre linee

Con il progetto “Monitoraggio digitale della vegetazione lungo le linee elettriche” (High resolution Vegetation Monitoring for power line corridors) l’attività fondamentale del monitoraggio delle piante nei pressi delle nostre linee potrà diventare ancora più veloce, ma soprattutto “digitale”.

Immagini dei nostri impianti invasi dalla vegetazione

 

Un algoritmo per monitorare piante e alberi che crescono rigogliosi nei pressi delle nostre linee elettriche aeree. Ancora una volta, lo sviluppo tecnologico si conferma risorsa e opportunità preziosa per la gestione della Rete, anche in via preventiva. Controllare in maniera “intelligente” e veloce la crescita della flora che, sviluppandosi in maniera spontanea può arrecare danni, soprattutto in occasione di eventi atmosferici particolari, è ora possibile grazie al progetto Monitoraggio digitale della vegetazione lungo le linee elettriche” (High resolution Vegetation Monitoring for power line corridors), un’altra delle soluzioni innovative sviluppata da DigI&N Italy, il programma targato E-Distribuzione che ridisegna i processi grazie alla digitalizzazione. Sono circa 30 mila i chilometri di linee che potranno essere interessati da questo monitoraggio che viene effettuato con una tecnica evoluta e che consente di prevedere la crescita delle piante.

In una Rete lunga più di 1.150.000 chilometri, anche la manutenzione ordinaria quotidiana della flora rappresenta per noi un’attività essenziale. Verificare la crescita e tagliare gli arbusti nei pressi delle linee elettriche aeree sono attività fondamentali nella gestione della Rete di distribuzione. Le piante che si trovano vicino agli impianti devono essere infatti tenute sotto costante controllo, per poter programmare il taglio e far sì che eventuali rami e frasche non vengano a contatto con le strutture, generando guasti e disservizi che necessitano di pronti interventi di riparazione o sostituzione.

Il monitoring è proprio una delle azioni preventive da noi messe in campo con lo scopo di aumentare la resilienza della Rete. A maggior ragione se si considera un fattore importante: l’impatto della vegetazione, che può essere cruciale in occasione di eventi atmosferici che possono provocare danni, come vento, neve e pioggia.

Al fine di rendere più agevole e veloce questo processo, il monitoraggio diventa “smart” grazie alle tecnologie e allo spirito di innovazione che da sempre ci contraddistingue.

La prima fase del progetto ha avuto l’obiettivo di sviluppare un algoritmo di riconoscimento automatico della tipologia di territorio, individuando le aree di vegetazione interferenti con le infrastrutture elettriche aeree. L’algoritmo sfrutta tecniche di “machine learning” per restituire un modello di riconoscimento del tipo di area, sulla base di fotografie satellitari. È testato su immagini provenienti da satellite a bassa risoluzione, relative a circa 300 chilometri di linee aeree di Media Tensione in Emilia-Romagna e Veneto, e consente di individuare le differenze tra bosco e terreno erboso, ad esempio. Sono in corso ulteriori sviluppi e in futuro si potrà prevedere, in base al tipo di arbusto individuato, anche la crescita delle piante.

Nella seconda fase il sistema sarà perfezionato grazie all’utilizzo di immagini da satellite ad altissima risoluzione. Con questa nuova tecnologia il lavoro di controllo della vegetazione sarà velocizzato ed automatizzato in modo da prevenire disservizi sulla Rete e eventuali disagi ai clienti.

Un altro passo verso il futuro, con l’aiuto del digitale e un occhio costante alla sostenibilità