• 24 ottobre 2020

Al Sestriere la formazione prende quota

Il Centro Addestramento Operativo, specializzato nella sicurezza negli spostamenti dalla sede di lavoro al luogo d’intervento

Immagini di tecnici in cammino  nella neve per un intervento in montagna

Salite e discese spettacolari: il Giro d’Italia fa tappa al Sestriere in un percorso che arriva fino a 5.000 metri di dislivello. E qui, tra la Val Chisone e la Valle di Susa, si trova il nostro CAO, Centro Addestramento Operativo, che può vantare una specializzazione molto particolare.

Qui infatti le nostre squadre imparano a muoversi e raggiungere in totale sicurezza le zone di intervento. A spostarsi a piedi o in automezzo, in condizioni speciali o fuori strada: la formazione degli uomini e delle donne di E-Distribuzione avviene sul campo, con simulazioni di situazioni reali che vedono protagonisti ogni anno 350 allievi.

Sono 12 i nostri CAO disseminati su tutto il territorio nazionale e deputati al training dei nostri tecnici e operativi. Un apprendimento a 360 gradi, poli di eccellenza e all'avanguardia per la formazione e l’addestramento sul campo.  Alta, media e bassa e tensione, impianti esterni, realtà virtuale, come pure laboratori sulle tipologie di apparecchiature, tra cui il telecontrollo e l’automazione: i CAO, offrendo programmi di preparazione per i neo-assunti, o di aggiornamento per il personale, o promuovendo iniziative di prevenzione al rischio elettrico verso soggetti esterni, si pongono come punti di riferimento importanti per la diffusione di un nostro valore cardine, la sicurezza.

Quello del Sestriere, situato in area Nord Ovest di E-distribuzione, è un CAO specialistico, particolare e speciale per la location in cui si trova. Nato a fine anni Sessanta fornisce ai nostri operativi strumenti, conoscenze e competenze utili e salva-vita per spostarsi dalla sede di lavoro a quella di intervento, dove sono chiamati a riparare eventuali danni o disservizi alla rete. Riconoscere le caratteristiche del terreno dove si sta camminando, sapersi muovere di conseguenza, scegliere il percorso o itinerario più sicuro a seconda delle condizioni climatiche, saper guidare su mezzi off road sono alcuni esempi di quel bagaglio di conoscenze di sicurezza preventiva che aiutano a proteggersi durante difficili condizioni di intervento o nel corso di emergenze che sono sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. “Da questi corsi abbiamo imparato anche a leggere i segnali muti, ossia tutte quelle tracce che la natura ci lascia per identificare un possibile pericolo”, sintetizza la sua esperienza Giovanni Giletta, capo squadra Zona Cuneo che, nel 2008, sorpreso da una valanga durante l’ispezione con gli sci di una linea in Media Tensione in un bosco, grazie a quanto appreso a Sestriere, è riuscito a scampare il pericolo e concludere il lavoro.

I corsi per chi si muove a piedi, in sci o con le ciaspole, sul manto nevoso o su un terreno non innevato, insegnano alle nostre persone a saper affrontare rischi o imprevisti che possono presentarsi, ad esempio durante improvvise e violente precipitazioni. Oppure i corsi per chi si muove con un automezzo, speciale o non, e in condizioni speciali, ad esempio la guida su neve e ghiaccio, realizzata in ambienti reali, servono a creare automatismi che consentono di reagire prontamente quando si presenta una problematica o un’eventualità non prevista. “È estremamente importante che ci sia personale esperto ad affrontare quelli che sono i problemi della montagna, in questo senso il corso di guida sicura aiuta i colleghi a superare gli impedimenti del terreno ed eseguire i lavori in totale sicurezza”, racconta Egle Possetti, responsabile Sicurezza e Ambiente della Zona Rivoli.

I nostri operativi imparano anche a tagliare le piante, in quanto, dovendo operare in contesti di emergenza, sono chiamati a liberare le strade che stanno percorrendo per arrivare al punto di intervento e, soprattutto, le linee elettriche da rami o alberi che, cresciuti a volte in maniera incontrollata, possono arrecare danni in condizioni di maltempo. “Ci hanno spiegato come sgomberarli quando ostruiscono il passaggio. Queste tecniche ci servono per il lavoro di tutti i giorni”: la testimonianza di Mario Pittini, operaio squadra Bussoleno che, come i colleghi, ha fatto training nel Centro.

Prevenire e difendersi dai dissesti geologici è un altro tema “caldo” nel filone di ingegneria del territorio al CAO di Sestriere: il climate change ci impone sempre di più un’attenzione rispetto alla dislocazione degli impianti, in quanto quelle che fino a qualche tempo fa potevano essere condizioni sicure adesso sempre di più diventano rischiose.

Le sessioni di training sono rivolte ai nostri operai, tecnici ed ai responsabili delle squadre operative che, dovendo pianificare gli interventi, devono conoscere le condizioni in cui i loro uomini e donne operano sul campo. Per loro una formazione altamente specialistica che, condotta in gruppi di 10 persone per tre giorni consecutivi, in questa location residenziale, consente un addestramento molto efficace e in full immersion.

Tutto questo nella convinzione di raggiungere obiettivi molto importanti: la sicurezza delle persone che operano sul campo, la rapidità di esecuzione per ripristinare la fornitura elettrica ed il corretto utilizzo dei mezzi che utilizziamo.

 

 

 

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