• 29 maggio 2019

E-Distribuzione il primo team di operatori “a contatto” per lavori sotto tensione

Lavorare “a contatto” consente di operare direttamente sui conduttori in tensione, riducendo i tempi di intervento ma sempre nella massima sicurezza.

Foto di operai che lavorano con la nuova metodologia "a contatto" direttamente sui conduttori a tensione

Sono cinque gli operatori specializzati dell’Unità Lavori Sotto Tensione dell’Esercizio Piemonte e Liguria, che per primi hanno ricevuto l’attestato di idoneità presso il Centro di Addestramento Operativo di Scorzè, uno dei tre centri di formazione in Italia, insieme a L’Aquila e Catanzaro, autorizzati alla formazione sui lavori sotto tensione in media tensione.

Sono già 11 le squadre lavori sotto tensione che operano in tutta Italia con la tecnica “a distanza”, effettuando interventi di manutenzione sulle linee senza interruzione alla clientela.

Gli interventi che è possibile effettuare sono: il cambio degli isolatori e di parte degli armamenti, la rimozione di oggetti estranei, il taglio dei rami in prossimità delle linee, le misure.

Con l’introduzione della tecnica “a contatto” – dichiara Enrico Bottone Responsabile Area Nord Ovest - aumentano le possibilità di intervento. La squadra piemontese è stata l’apripista per le altre squadre, che dopo questa prima esperienza di successo saranno presto formate anche su questa tecnica. Un metodo di assoluta efficacia – sottolinea Enrico Bottone - che da oggi in E-Distribuzione potrà contare su tanti nuovi colleghi formati e pronti alla sua applicazione.