• 27 febbraio 2019

Ringraziamenti a E-Distribuzione per le attività svolte nella provincia di Latina

La lettera di ringraziamento pubblicata sul quotidiano Latina Oggi.

Foto di giornali

Riprendiamo e pubblichiamo con piacere la lettera di Elisa Fiore al Direttore di Latina Oggi.

"Gentile direttore,

così come già scritto al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, alla Prefettura di Latina, al Ministro dell’Interno, Al Presidente della Regione Lazio, a seguito della disastrosa ondata di venti che hanno sferzato drammaticamente anche la zona collinare dei Lepini nella giornata di sabato 23 febbraio, a titolo personale e a nome dei miei vicini e della mia famiglia ringrazio la squadra della Protezione Civile di Bassiano per essere intervenuta tempestivamente ed in modalità “OPERATIVA”, nel giro di 20 minuti dalla chiamata di allerta, effettuando la rapida rimozione di alberi ad alto fusto di oltre 50 anni di età, e 20metri di altezza venuti giù come fuscelli di paglia in seguito alle raffiche di vento che hanno spazzato l’area collinare e colpito via Cerreta. Tutto mente nessuna risposta perveniva da altri organismi istituzionali addetti all’Emergenza per eccesso di chiamate in entrata ... come dimostrabile da tabulati telefonici.
L’operatività della squadra dei giovani ragazzi della Protezione Civile guidati dal delegato del Comune di Bassiano Fabio Alessandroni, ha consentito di disostruire la strada liberata da tronchi, rami e detriti di terreno sollevati dalla bufera, che impedivano agli abitanti di via Cerreta ogni tipo di soccorso o accesso a cure.
Nel giro di tre ore sono stati rimossi tutti gli ostacoli e sono state liberate due strade consentendo alla squadra dei tecnici e degli operatori di E-Distribuzione di porre in azione un gruppo elettrogeno indispensabile alle cure di una giovane donna che vive nella nostra contrada. Un’operazione che è stata compiuta e portata a termine alle ore 23:00 di sabato.
È con motivo di orgoglio umano che ringrazio a titolo personale ed a nome degli abitanti della Contrada di Sezze, il Sindaco di Bassiano, Domenico Guidi, e l’ingegnere Alessandro Uccheddu di E-Distribuzione di Latina che assieme al Comandante della Polizia Locale di Sezze non hanno mai cessato di essere al nostro fianco. Ringrazio ancora l’ingegner Uccheddu per la sensibilità e la professionalità, l’attenzione e l’ascolto, la capacità di pianificare ogni dettaglio, in un momento di vera emergenza nazionale.
Così come ringrazio il comandante della Polizia Locale, Lidano Caldarozzi, che non ha mai cessato di seguire le operazioni in questo momento in fase di definizione. Ma ritengo con mezzi uomini attrezzature risorse economiche e organizzazione insufficiente per un territorio vasto quale quello di Sezze. Dunque ringrazio ancora volta a titolo personale il Sindaco di Bassiano: Domenico Guidi, per aver dimostrato come il ‘territorio’ non ha confini se l’emergenza colpisce una fascia collinare dove la programmazione e la organizzazione di una Sezione della Protezione Civile intercomunale è oramai stata CANCELLATA da politiche territoriali e regionali totalmente assenti sul fronte della pianificazione della prevenzione e della risposta in fase emergenziale. Un aspetto drammatico che si scontra con la precarietà di un territorio martoriato dai cambiamenti climatici, e dalla pressione antropica, così come ricordato e richiesto in questo momento e in queste ore, anche dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, cui va il mio accorato appello affinché le Istituzioni locali del Lazio vengano poste nelle condizioni di operare fattivamente a fianco dei loro cittadini e gli amministratori provinciali regionali e comunali incapaci di pianificare servizi di siffatta natura vengano rimossi dall’esercizio delle loro funzioni commissariando ad acta, chi non presenta piani emergenziali condivisi con i territori e con le popolazioni. Oggi questa regione e questa provincia scontano una inadeguata o totale mancanza di linee di prevenzione strategiche, obbligatorie e necessarie, al fine di arginare catastrofi ambientali anche di lieve entità. Eventi cui siamo sempre più soggetti, nostro malgrado, e tale incuria non potrà che generare in futuro che altri e nuovi drammi. Come purtroppo è avvenuto anche questa volta. Ma altrove. Ecco... è la logica dell’altrove che non potrà salvarci, al di la’ di ogni buona intenzione."

Elisa Fiore